sabato 4 gennaio 2014

Si riparte!

Ormai ci siamo, il tempo è letteralmente volato... sembra ieri che sono tornato a casa ed invece è già passato un mese! E' stato un periodo prezioso per recuperare energie e godere un po' di meritato relax ma anche ricco di incontri con vecchi e nuovi amici, il cui calore è stato un toccasana rigenerante, utile a fare il punto su come sta andando quest'esperienza ed a fare il pieno di entusiasmo.
Un tempo fatto anche di tanti appuntamenti in cui portare la mia testimonianza, all'inizio dei quali provavo un misto tra timore e spaesamento in quanto mi sembrava di fare una cosa non alla mia portata, abituato ad agire senza fare troppo rumore attorno a me: a volte avevo paura persino di uscire di casa perchè in molti, nel vedermi per strada, mi fermavano per sapere come stavo e come andava! Grazie all'affetto ed alla curiosità di tanta gente, sono riuscito a vincere le mie esitazioni ed a rompere il ghiaccio, raccontando quanto sto vivendo e cercando di trasmettere le mie emozioni. Non è stato facile ma è stato un bel compito, reso più semplice dall'abbraccio, ideale o meno, con cui mi hanno accolto: peccato non aver avuto abbastanza tempo per tutti!
E' stupendo e gratificante sentirsi dire che sono nei pensieri e nelle preghiere di molti, sapere che c'è tanta gente che mi è vicina e mi sostiene e lo stesso vale per i miei ragazzi, che conoscono soltanto tramite i miei racconti, è semplicemente grandioso! Il sapere che in tanti mi ripongono fiducia, affidandomi qualcosa frutto dei loro sacrifici, mi emoziona e riempie di orgoglio, sapendo che dovrò gestirli in maniera occulata ed informando su come verranno utilizzati: è un mio dovere che, nel compierlo, diventa anche un piacere!
Ho ricevuto tanti complimenti ma penso che la gente sia troppo buona nel farmeli: non credo di meritarli, non mi reputo bravo. Bravo è il Signore che mi ha aspettato a lungo ed ora mi permette di essere Suo strumento per dei piccoli fratellini, spingendomi ogni giorno a dare il meglio di me. 
Ora non vedo l'ora di riabbracciare i miei bambini anche se, dall'altra parte, mi spiace dover nuovamente allontanarmi da parenti ed amici per un lungo periodo: il biglietto di ritorno è già preso ma la data potrà cambiare, tutto dipenderà dalle necessità dell'hogar. Non è che questo mi dispiaccia molto: quando ho deciso di intraprendere questa strada sapevo che la mia vita sarebbe cambiata e che certe cose sarebbero state vincolate ai bisogni del mio prossimo ma è stata una scelta d'Amore che in quanto tale deve sempre guardare all'altro e non soltanto ai propri interessi.
Har baje

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