Sarà che le cose da fare sono tante e sto cercando di dare il
massimo, sarà che in questo periodo avverto un po' di nostalgia di
casa alimentata anche dal fatto che al mio paese si sta
festeggiando il Santo Patrono, sarà che i bambini ultimamente non
sembrano ascoltarmi troppo e non mi lasciano tranquillo nemmeno per
un momento, sarà che ci si imbatte in brutte sorprese (si è
scoperto che il Comune non ci pagherà più la corrente soltanto nel
momento in cui l'azienda elettrica si è presentata per tagliare
l'allacciamento), fatto sta che in questi giorni avverto la necessità di fare
una piccola riflessione e mi sto ponendo una serie di domande del
tipo: sto davvero condividendo qualcosa con i ragazzi? O meglio penso
più alle cose da fare e rischio di trascurarli, venendo meno ad uno
dei motivi per cui sono qui? Riesco davvero a trasmettere loro
qualcosa e a farmi capire, visto che ci sono momenti in cui non mi
fanno caso? Come Cristiano sto realizzando, o perlomeno cerco di
fare, quanto il Signore mi ha chiesto quando mi ha chiamato ad
occuparmi di questi fanciulli?
Impressioni, emozioni e stati d'animo di Marco Zanon, missionario laico a Santa Cruz de la Sierra
domenica 29 settembre 2013
sabato 21 settembre 2013
Vedere con occhi nuovi
Dopo aver letto un'articolo interessante sull'esperienza di una
volontaria qui a Santa Cruz (clicca qui per visualizzarlo), ho potuto constatare come sia cambiato o
meglio come si è trasformato il mio modo di vedere le cose che mi
circondano.
martedì 17 settembre 2013
E vengono da me...
Più passa il tempo, più i bambini si
stanno affezionando a me e, volente o nolente, sto diventando per
loro un punto di riferimento importante: quando tornano dalla scuola
con un bel voto, mi vengono subito a cercare per dirmelo; quando non
stanno bene o si son fatti male non vanno dall'educatore o
dall'infermiera ma dal sottoscritto, anche se non ho alcuna
conoscenza medica per curarli (a volte rimpiango di non aver fatto un
corso di pronto soccorso); quando mi vedono lavorare si avvicinano
chiedendomi se possono essere d'aiuto, per poter così passare un po'
di tempo in mia compagnia.
lunedì 9 settembre 2013
PARCO "SAN MIGUEL"
Vedere i bambini sprizzare gioia ed
entusiamo da tutti i pori: questa è la cosa che mi appaga di più
per il tanto tempo e la fatica impiegati per realizzare un piccolo
parco giochi all'interno dell'hogar. Quanto fatto non è solo opera
mia ma è il frutto di un operare comune in cui tutti hanno dato una
mano, nessuno escluso, ed è anche per questo che il risultato
raggiunto mi riempie d'orgoglio e soddisfazione.
mercoledì 4 settembre 2013
FARE O CONDIVIDERE?
In questi mesi ho sperimentato che in
hogar ci sono un sacco di cose da fare (per esempio pulire e
sistemare il giardino e i magazzini, fare la manutenzione alla
struttura, cercare di apportare delle migliorie, buttare la
spazzatura, andare a fare delle commissioni) e che devo ricordarmi
che sono qui anche e soprattutto per condividere la vita di ogni
giorno con i ragazzi, cercando di insegnargli qualcosa: spesso
trovare il giusto equilibrio tra le due questioni non è semplice e
ci sto riflettendo su da un paio di settimane.
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