Delle prime sensazioni provate al mio ritorno qui in hogar vi racconterò un'altra volta, oggi vorrei soffermarmi su due fatti successi ieri che mi hanno meravigliato e dato una certa soddisfazione.
Il primo ha come protagonista Carla Patricia, che ieri ha compiuto gli anni insieme ai suoi 3 fratelli ed ha ricevuto la visita della mamma, che dopo alcuni anni si è rifatta viva e finalmente da un paio di mesi viene a trovare i figli con regolarità: vi lascio immaginare la felicità che provava per festeggiare il compleanno con lei! Le sono stati portati regali, dolci e frutta e per un attimo si è allontanata dalla sua famiglia per cercarmi e darmi un po' di uva che gli era stata donata: un piccolo gesto che a molti sembrerebbe banale ma per il sottoscritto non lo è per il solo fatto che ha rinunciato a qualche prezioso istante per stare con la madre, che non vedeva da molto e con la quale non ha festeggiato il compleanni da almeno 4 anni, per venire da me e farmi condividere un po' del bel momento che stava vivendo.
Il secondo ha invece come protagonista la mia figlioccia Ruth Karen: insieme ai ragazzi più grandi era andata a fare una passeggiata mentre io sono rimasto in hogar a sbrigare qualche faccenda e a stare coi più piccoli. Al ritorno è venuta da me portandomi un mango e una manciata di achachairu, un frutto tipico di queste parti, e mi dice che le aveva raccolte per me: un bellissimo modo per dirmi che apprezza molto il fatto che ero tornato e che cerco di prendermi cura di tutti loro.
Dirvi che ne sono rimasto colpito è poco, questi ragazzi a volte mi fanno impazzire ma hanno un cuore grande e ieri me lo hanno dimostrato una volta di più: grazie a questi due piccoli gesti, la giornata è stata più che positiva. L'affetto che provo per questi ragazzi è ricambiato ed è bello sapere che, sebbene a volte i tempi ed i modi siano diversi, ci prendiamo cura a vicenda.
Har baje
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