Il 2018 è stato chiuso col botto: gli ultimi tre mesi dell'anno mi hanno portato ben 5.777 euro per poter continuare ad aiutare i ragazzi del centro! Permettetemi di ringraziare di cuore chi ha permesso di raggiungere questa cifra: dai miei genitori ai parenti ed agli amici che organizzano dei mercatini per raccogliere dei fondi, a coloro che concedono loro gli spazi necessari per farli, a chi ha preso a cuore il futuro di questi fanciulli e a chi nel suo piccolo contribuisce ad appoggiarli facendo qualche sacrificio per il loro bene.
Le spese sono state numerose ma credo che una delle voci più grosse sia stata quella relativa alla salute dei ragazzi, che ammonta a poco più di 136 euro: è una cifra importante, soprattutto se si considera il costo della vita che c'è in Bolivia. L'importo si spiega soprattutto per due emergenze: la prima ha riguardato un bambino con una forte infezione urinaria per cui piangeva ed urlava quando doveva fare pipì. Non avendo alcun documento non era in possesso nemmeno dell'assicurazione sanitaria statale che gli avrebbe garantito delle cure gratuite: l'unica soluzione è stata quello di portarlo in una clinica privata che per la visita medica ha chiesto quasi 23 euro. Lì hanno prescritto delle medicine per un valore di 23,50 euro. Il secondo imprevisto è rappresentato dal problema agli occhi di una fanciulla: nonostante due settimane di cure, l'orzaiolo che avevamo riscontrato non era scomparso ed in aggiunta si notava come stesse forzando la vista, alla luce anche del fatto che da circa un mese non utilizzava più gli occhiali in quanto le lenti erano molto danneggiate. Per trovare una risposta sul da farsi la portiamo dall'oculista che per la prestazione chiede 9 euro e dove gli viene diagnosticata una cataratta congenita, oltre ad un aumento della miopia: praticamente vede al 50%! Le vengono prescritti dei farmaci per l'infezione che le è stata riscontrata per 28 euro e ci viene consigliato di sistemarle gli occhiali perchè costituiscono un'ottima difesa per i suoi occhi: qui ho dovuto ritornare sui miei passi in quanto mi ero promesso di non comprarne più avendo visto l'anno scorso come i ragazzi non ne avessero cura. Mi sono reso conto che non potevo essere così fermo nella mia decisione, quella ragazza ne aveva bisogno e poi a tutti va data una seconda possibilità, inoltre mi ero convinto che avesse capito la lezione per cui ho deciso di comprare le lenti per un importo di 32 euro, cifra che va ad incrementare quello già citata per le spese mediche.
Prima di ritornare in Italia ho provveduto a consegnare a Liliana 1.519 euro per comprare delle nuove divise per la scuola, necessarie perchè quelle che abbiamo sono già usurate, e 1.899 per aiutare negli acquisti necessari per il prossimo anno scolastico, che comincerà il 4 febbraio.
Visto che le tende delle stanze dove dormono i ragazzi erano scolorite e strappate ho acquistato 136,50 euro di tela ed ho pagato una signora per realizzarle per un totale di 39 euro.
Per i film da proporre ai ragazzi ho speso 2 euro.
Per la cucina ho acquistato olio alimentare per 65 euro e sacchetti per l'immondizia per 25 euro.
Per curare le pecore e vaccinare i cani ho speso 61 euro.
In questo trimestre sono stato molto occupato sia come catechista, per le celebrazioni delle prime comunioni e delle cresime, che come responsabile del gruppo pastorale dell'hogar ed ho speso qualcosa per abbellire la cappella e per i ragazzi: 16,50 euro li ho usati per acquistare le candele, 6 per dei prodotti per ravvivare il legno delle panche e dell'altare, 3 euro per le ostie, 15 per delle composizioni floreali mentre 14,50 li ho spesi per la mia attività catechistica e 10 euro per quella pastorale.
A fare la voce grossa negli ultimi mesi del 2018 è stata la spesa per gli autoveicoli: per cambiare le pastiglie dei freni al pick up nero e fargli un po' di manutenzione il meccanico mi ha chiesto 165 euro. A fine anno c'è stata la revisione per entrambi i mezzi, per un totale di 33 euro, a cui si aggiunge quella del bombolone del gas della camionetta nera per 25 euro. A questa voce vanno aggiunti poi 3 euro per cambiare una lampadina, 15 euro per il liquido per i freni e 4,5 euro tra parcheggi, pedaggi e riparazione delle gomme.
Si sono dovute portare a far riparare tutte le macchine indispensabili alla manutenzione perchè, nel giro di pochi giorni l'una dall'altra, si erano rotte: per la tosaerba ci sono voluti 57 euro, per la motopompa che ci serve a pulire i pozzi neri sono stati necessari 18 euro mentre per il decespugliatore 13 euro, a cui se ne aggiungono altri 57 per dotarsi della miscela e del filo indispensabili al suo funzionamento.
A livello di manutenzione della struttura la spesa più grossa è relativa alla soluzione di un imprevisto che si era presentato già da qualche mese: la centrifuga industriale ha cominciato ad affondare nel pavimento della lavanderia, complice sia il suo peso che la forza che impiega nello svolgere il suo compito, ed a metà ottobre non si poteva più usare per quanto era sprofondata. Per venire a capo della cosa ho dovuto contattare un muratore che ha preteso 152 euro per il suo lavoro e mi ha richiesto del materiale per 34 euro.
Gli altri costi per la manutenzione della struttura sono stati: 4 euro per duplicare delle chiavi; 19 in rubinetti; 50 euro in materiale elettrico; 51 euro in pittura; 6 euro in rastrelli; 5 in minuteria varia; 7,50 euro per acquistare un estintore e 30 per la manutenzione di quelli già in dotazione; 33 per comprare una tela di plastica trasparente per ricoprire i tavoli del refettorio; 14 euro in materiale per ripulire la piscina e 15 in materiale vario.
Nel complesso non mi posso lamentare del 2018: è stato un anno che mi ha dato molte soddisfazioni perchè c'è molta gente che crede nel mio progetto e in quello di aiutare questi ragazzi. Non vi nascondo che cerco di sfruttare al massimo quanto generosamente mi affidate perchè posso immaginare quanto sacrificio c'è dietro questo vostro bel gesto, anche se a volte è tutt'altro che facile, e vi voglio ringraziare per la fiducia che mi date e perchè senza di voi non sarei in grado di fare tutto questo.
Har baje
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