Il terzo trimestre è terminato da qualche giorno ed è tempo
di fare i conti di quanto è stato speso e quanto mi è stato generosamente
donato.
Le entrate mi hanno sorpreso in positivo: ammontano a 6168
euro, di cui 5000 rappresentano il contributo annuale che il Patriarcato di
Venezia mi riserva per la mia attività missionaria. Parte di questa somma, vale
a dire all’incirca 2700 euro, è stata investita per modificare e migliorare il
sistema per lo smaltimento dell’acqua sporca realizzato l’anno scorso e su cui
si è dovuto intervenire a seguito dei lavori di costruzione del nuovo campo da
gioco.
1400 euro sono stati destinati al fondo per pagare una
signora per le pulizie e per cucinare la cena: con questa somma si è arrivati a
garantire la copertura del salario per la gestione 2016. Ammetto però che non
siamo stati molto fortunati con tale progetto in quanto si sono succedute varie
persone senza esito, speriamo di avere più successo in futuro.
Tra le spese per la manutenzione quelle relative alla
pittura fanno la voce grossa: le ho sostenute per 215 euro. Per il materiale
elettrico sono stati necessari 50 euro mentre per i ricambi per il bagno 120,
di cui 55 per comprare dei supporti che permettono a Bautista di stare in piedi
da solo quando si trova nella doccia. Sono stati spesi anche 25 euro per
sostituire dei vetri delle finestre, 21 per i ganci da mettere alle tende, 12
euro per delle gomme da mettere sotto le porte per evitare che entrino
serpenti, ragni ed insetti. Sono stati comprati dei sacchi per l’immondizia
della cucina per 25 euro.
Per la manutenzione delle camionette sono stati impiegati 22
euro.
In precedenza vi avevo accennato al fatto che la stampante
mi dava dei problemi a cui non c’era più soluzione ed era ormai questione di
tempo: negli ultimi giorni di settembre si è rotta definitivamente e sono stato
costretto a sostituirla con una nuova dal costo di 122 euro.
Per abbellire la cappella ho acquistato dei fiori finti per
85 euro mentre per il materiale sacro 26 euro.
Per l’orto ho provveduto a comprare semi per 4 euro, una gomma
per annaffiare per 14 euro e una rete per proteggere le piante dalle forti
raffiche di vento per altri 14 euro.
In questo trimestre gli animali hanno inciso in maniera
consistente sulle uscite: 50 euro spesi per il veterinario, 24 per prendere una
rete metallica che impedisca agli anatroccoli di uscire dal loro recinto e di
andare in giro per tutto l’hogar, 13 per aumentare il tetto della casa delle anatre.
Per i ragazzi si registrano spese per i medicinali per 14
euro e 15 per l’acquisto di film da fargli vedere nel fine settimana.
Har baje
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