mercoledì 23 luglio 2014

Non si butta via niente

Già prima di venire qui in hogar avevo l'abitudine ad usare e sfruttare al massimo quanto avevo a disposizione, ora questa tendenza è diventata la regola visto che non ci sono molti soldi e quindi bisogna spenderli in modo oculato.
A dir il vero è anche grazie ai ragazzi che mi sono reso conto dell'importanza di riutilizzare quanto a disposizione, basta usare l'ingegno: usano il cartone o le bottiglie di plastica vuote per fare dei lavoretti e trasformano pezzi di legno, fili e pezzi di stoffe in giocattoli con cui passare il tempo libero. Anche i palloni da calcio vengono riciclati: se sono di cuoio e hanno perso qualche pezza, vengono ricuciti nell'attesa di trovare una camera d'aria da infilarci dentro per ottenerne di nuovi. Non parliamo poi dell'infradito: finchè non sono completamente distrutte, si cerca di aggiustarle con chiodini, fili di ferro, spago e stracci... insomma con tutto ciò che capita a tiro!
Osservando questo e forte dell'idea che tutto può servire, ho cominciato a fare di necessità virtù: con le bottiglie di plastica vuote abbiamo delimitato il campo di pallavolo mentre con i barattoli del latte in polvere si sono delimitate le aree adibite ad orto così come dei pali di legno che giacevano inutilizzati in un angolo.
Spesso con don Claudio vedendo qualcosa che giace in un angolo mi domando se può servire e lui mi risponde di sì, magari non subito ma in futuro: ad esempio il ferro che si trovava inutilizzato in diversi posti dell'hogar è stato utilizzato in parte per pagare in parte una giostra ed il cancello del parco mentre il resto lo abbiamo portato da un fabbro per realizzare un bidone dell'immondizia da collocare fuori del cancello.
A volte poi tocca usare l'ingegno per trovare una soluzione che implichi il minor costo possibile: con mia soddisfazione è il caso del passaggio pedonale che abbiamo realizzato lungo l'entrata allagata per passare all'asciutto usando dei sacchi di iuta, riempiti con la sabbia che praticamente qui si trova dappertutto, e dei tronchi di alberi tagliati perchè per le forti pioggie e per il terreno fangoso stavano per cadere. Ora che l'acqua si sta ritirando a poco a poco ecco una nuova trovata: visto che qui i pneumatici usati li buttano per la strada, li stiamo raccogliendo per poi interrarli nell'ingresso, riempiendoli di calcinacci, in modo che i veicoli non corrano il rischio di impantanarsi.
Cerchiamo sempre di non buttare via niente: anche i più piccoli pezzi di tavola di legno possono servire. Le assi che compongono le casse che contengono i pomodori vengono impiegati per riparare le sedie e gli sgabelli del refettorio e dei vari saloni di studio e, di recente, dopo aver imbiancato la sala da pranzo dei ragazzi si è provveduto a mettere tutto il legno possibile lungo i muri ad altezza di porte, sedie e tavoli per evitare di graffiare, sporcare o ammaccare le pareti. Di recente è venuto buono anche l'involucro della memoria centrale di un computer: visto che è fatto di metallo, abbiamo pensato di convertirlo in una specie di porta che protegga il pannello elettrico dei dormitori dalle mani dei ragazzi.
Il fatto che si riesca molte volte a riutilizzare una cosa per altri scopi a volte mi fa indugiare su quanto si sta per buttare: e se potesse servire in qualche modo? Ho imparato infatti che con un po' di inventiva persino l'oggetto più banale potrebbe essere usato per una diversa finalità: ad esempio le bottiglie di vetro servono come mattarello per fare l'impasto delle empanadas, quante parole ho preso perchè le avevo buttate via! Certo non tutto si può recuperare ma ho capito che ciò che conta è non sprecare e sfruttare al massimo quanto si ha a disposizione, abbassando così eventuali costi da sostenere e mettendoci anche un po' di fantasia.
Har baje

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