mercoledì 9 luglio 2014

W gli gnocchi!!!

Lo ammetto: in questi giorni mi coccolo e “vizio” i ragazzi che sono dovuti rimanere in hogar durante le vacanze visto che non hanno nessuno che li può tenere con sé per qualche giorno. Spinto dalla voglia di fargli passare qualche momento piacevole ed indimenticabile, ecco che martedì mi sono cimentato in cucina con un piatto semplice da fare e che è uno dei miei preferiti: gli gnocchi!
Quando mi è venuto questo lampo di genio non ero molto sicuro sulla sua reale fattibilità: avevo provato solo una volta a farli ed il risultato non era stato un granchè ma il desiderio di far mangiare ai ragazzi qualcosa di diverso dal solito mi ha spinto a tentare la cosa.
Martedì pomeriggio eccomi in cucina ed i ragazzi erano pronti a darmi una mano: gli gnocchi sarebbero stati serviti a cena ed erano l'ideale per vincere il freddo di questi giorni. Dopo aver riadattato una ricetta trovata in internet, comincio a preparare la salsa con cui accompagnare il piatto e a fare l'impasto: dopo aver aggiunto le uova, cominciavo ad essere perplesso e preso dallo sconforto visto che era molliccio e appiccicoso! Per fortuna non mi sono fatto prendere dal panico e, aggiungendo farina, ho cominciato a fare dei serpentoni e tagliare gli gnocchi insegnando ai miei piccoli aiutanti come procedere: ben presto ci siamo accorti che eravamo troppo pochi e la massa preparata era molta, visto che eravamo una quarantina a mangiare ed avevamo impiegato 10 chili di patate, per cui siamo stati costretti a chiamare i rinforzi! Sono venuti altri 5 ragazzi a darci man forte e, spiegato cosa dovevano fare, mi accingo a cucinare i primi gnocchi cercando contemporaneamente di spiegargli cosa sono visto che non ne avevano mai sentito parlare. Una volta ultimati i primi piatti, ecco un altro problema: l'orario della cena è da spostare di circa una quarantina di minuti perchè la preparazione e la cottura procedono a rilento, mi ero sbagliato coi tempi iniziando troppo tardi! L'importante era non perdere la calma e tutto sarebbe andato per il meglio, come lo è stato efffettivamente.
I bambini sono stati pazienti e penso che la loro attesa non sia stata vana: quando ci siamo trovati a tavola, hanno letteralmente spazzolato i piatti e devo ammettere che il risultato di quanto cucinato era buono! Gli gnocchi li avevano riempiti e gli sono piaciuti un sacco: non vi dico quanti abbracci ho ricevuto e quanti volti e sorrisi carichi di gioia e soddisfazione ho visto, non poteva esserci una ricompensa migliore per premiare i miei sforzi in cucina!
Har baje




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