Finalmente una bella notizia per tutti coloro che ci danno
una mano: abbiamo comprato una cucina industriale ed un forno per fare il pane
grazie al loro sostegno!
Era da un bel po’ che volevamo cambiare la cucina: era
arrugginita in vari punti, i fornelli del gas erano crepati e molte volte Don
Claudio ha dovuto saldarla in vari punti per prolungarne la vita… Inoltre era
un po’ piccola per le dimensioni delle pentole quindi, dopo più di 10 anni, era
arrivato il momento di mandarla in pensione! Anche il forno era inutilizzabile
in quanto le pietre focaie andavano cambiate ed il vetro dello sportello
davanti era andato in mille pezzi, inoltre perdeva mezzi ogni volta che lo si
sfiorava. Ora, grazie al contributo del gruppo missionario della parrocchia San
Giovanni Battista di Jesolo, sono stati possibili i nuovi acquisti a cui si
aggiunge un frullatore: poichè il piano cottura è più capiente, le nostre
cuoche non hanno più problemi di spazio e mi dicono che il loro lavoro è anche
più veloce. Si è risparmiato anche qualcosina che verrà indirizzato all’assunzione
di un’educatrice part-time per i ragazzi.
La cucina vecchia |
Con l’occasione voglio anche informarvi su altre spese
sostenute grazie al buon cuore di chi ci sostiene: oltre ai costi relativi all'acquisto
di attrezzatura e di materiale per mantenere in buono stato struttura e
giardino, la voce più grossa è stata di 11.000 boliviani (circa 1350 euro) che
ha permesso di realizzare una tettoia al lato dell’officina degli attrezzi, al
fine di mettere al riparo delle intemperie carriole, pezzi di ferro, legname,
tubi e casse di plastica. Con quanto avanzava da questa cifra abbiamo fatto dei pozzetti esterni, per rendere più facile il mantenimento delle tubature e delle docce dei ragazzi, ed alzato la torretta dell’acqua posta a fianco del
dormitorio maschile.
500 euro circa li ho impiegati per dipingere le
pareti dei saloni di studio presenti in fisioterapia: nessuno li aveva mai
rinfrescati da quando erano stati realizzati ed avevano colori spenti, inoltre
avevano l’aspetto di essere trascurati. Si sono stuccate le pareti e abbiamo
posto del bianco e dell’arancione per dare luce ed un aspetto vivace: l’effetto
è stato apprezzatissimo dai bambini, che stentavano a credere ai loro occhi!
Tutto questo è stato fatto tra settembre e gennaio: in base
alle varie necessità cerco sempre di dare delle priorità, anche se a volte è
difficile, in modo anche di migliorare la qualità di quanto possiamo offrire ai
nostri ragazzi. Un grazie di cuore a chi ci ha sostenuto e ci permette di
continuare ad aiutare questi nostri piccoli amici!
Har baje
Nessun commento:
Posta un commento