L'ingresso dopo le ultime pioggie |
La stagione delle piogge ormai è agli sgoccioli ma sembra non finire mai: qualcuno del personale mi dice che quest'anno è durata più del solito. Gli ultimi giorni poi sono stati i peggiori, non smetteva di piovere e la conseguenza è che il secondo ingresso è letteralmente sott'acqua, parte del giardino si è tramutato in un acquitrino ed il laghetto presente nella proprietà è lì lì per tracimare: nulla però in confronto a quanto è successo nelle regioni del Beni e di Pando, dove le alluvioni degli ultimi tre mesi hanno spazzato via case, allevamenti e coltivazioni e lasciando più di 50.000 sfollati, che forse torneranno nelle loro abitazioni a maggio ed hanno perso quel poco che avevano.
Durante questo periodo, non ci sono molte alternative: una volta che hanno terminato di studiare, i ragazzi o stanno nel corridoio dei loro dormitori oppure vanno a vedere la televisione in quanto manca una struttura in cui possano giocare tutti insieme all'asciutto. Nel caso della tivù, i più grandi si devono recare presso una sala che è separata dal resto della struttura e manca un corridoio coperto di collegamento: ciò comporta che, in caso di forti acquazzoni, vi arrivino completamente fradici.
Infiltrazione d'acqua |
Come potete constatare, il maltempo non mi ha molto rallentato e mi ha anche regalato del tempo prezioso per riflettere su come sfruttare al meglio quanto a disposizione: ora con l'arrivo della tanta desiderata bella stagione so che il lavoro aumenterà ma non mi lamento, so che sarà tutto in favore dei miei ragazzi e ciò mi dà maggior energia ed entusiasmo, nonché accresce la voglia di dare sempre il meglio di me. Il fatto che poi non sono solo e sono in molti che, in un modo o in un altro, mi stanno appoggiando mi dà maggiori stimoli: ringrazio tutti di cuore per continuare a sorprender per quanto siete capaci di fare e per la forza che riuscite ad infondermi! Grazie!
Har baje
Alcuni esempi sulla condizione del tetto |
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