Martedì scorso son stato dal Vescovo Ausiliare di Santa Cruz, monsignor Sergio Gualberti, e mi ha confermato che rimarrò qui per tutta la durata del mio mandato! Sono molto contento, è come se mi fossi tolto un peso in quanto, in questi primi mesi boliviani, non è stato semplice adattarsi a questa realtà non sapendo con precisione il luogo dove avrei svolto il mio servizio.
Confesso che a volte questo senso di precarietà si trasformava in angoscia e non sono mancati i momenti difficili, in cui mi domandavo se avessi fatto la scelta giusta e il mio fare sembrava poco, addirittura niente in quanto, all'oscuro di quale fosse la mia destinazione, non sapevo se indirizzare le mie energie verso un certo obiettivo avesse un senso. E' in questi momenti che più ho sentito la presenza del Signore, che non mi ha mai abbandonato facendomi incontrare persone che mi hanno aiutato e tirato sù il morale: devo ringraziarLo perchè in questo modo ho capito una volta di più l'importanza dell'osservare, dell'ascoltare, del cercare di essere umili e del dialogo, imprescindibili per riuscire in qualsiasi cosa! L'importante è dare il meglio di sè sempre e comunque, anche se magari non si vedrà il risultato finale o le cose prenderanno una piega diversa da quanto ci si prospettava.
Ora posso chiamare l'hogar casa e so che questo non è un punto di arrivo ma un nuovo punto di partenza: il sentirmi dire che sto facendo bene è un incentivo a continuare così e, se possibile, a farlo meglio nella consapevolezza che solamente lavorando insieme agli altri potrò raggiungere dei traguardi importanti e che sono un piccolo strumento nelle mani di Dio, che so che sarà sempre al mio fianco.
Un GRAZIE di cuore a tutti voi, che mi avete sostenuto ed appoggiato in questi giorni e so che continuerete a farlo!
Har baje
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