Visto che siamo nel mese dedicato a
Maria, questo pomeriggio siamo stati in pellegrinaggio a Cotoca dove
si trova un Santuario in onore della Vergine.
La storia narra che alcuni giovani
contadini scapparono nei monti inospitali della zona per fuggire
all'ingiusta accusa di aver ucciso un ricco possidente. Stanchi del
tanto camminare decisero di fare una pausa per riposare e si
fermarono in una radura: per ripararsi dal freddo intenso della notte
cominciarono a tagliare alcuni alberi. Ad un certo punto, mentre
stavano affettando un tronco, si accorsero che questi suonava vuoto ad ogni colpo di accetta : incuriositi dalla cosa, continuarono
nella loro azione e trovarono l'immagine della Vergine Santissima.
Pieni di meraviglia per l'incredibile scoperta, decisero di ritornare
nella fattoria dove lavoravano, di chiedere perdono al fattore per
cui lavoravano e di mostrargli il miracoloso ritrovamento.
La storia si propagò in un lampo nei
villaggi vicini e molta gente veniva a venerare l'immagine della
Madonna così rinvenuta: all'inizio l'icona fu conservata per molto
tempo presso la casa di uno dei contadini fuggiaschi per poi essere
data ad un ricco allevatore che si preoccupò di costruire la prima
cappella dedicata alla Vergine. Successivamente venne costruito un
Santuario, attualmente sotto la guida dei Padri Domenicani, che
accoglie centinaia di pellegrini.
E' stato uno dei miei primi approci con
uno dei luoghi sacri presenti in Bolivia: la prima cosa che colpisce
è che anche qui, come in certi posti d'Italia, ci sono bancarelle
piene zeppe di rosari, santini, immagini della Vergine. Entrando nel
Santuario sono rimasto un po' costernato da come vestono le statue
dei vari Santi, che sembrano più delle bambole che altro. Ho visto
tanta gente di tutte le estrazioni sociali che umilmente andava a
pregare, tutte toccando la teca dove è deposta l'icona sacra e
notando che c'è una grande struttura dove in una parete è presente
l'immagine del ritrovamento e sono collocate delle grandi tavole su cui accendere una
candela in onore della Madonna: mostravano tutti una grande fede e
invidiavo l'intensità della preghiera che venivano fatte davanti
all'immagine.
Coi ragazzi più grandi abbiamo fatto
un piccolo pellegrinaggio, abbandonando il veicolo con cui siamo
giunti a Cotoca e facendo quasi 3 chilometri a piedi sotto il sole
caldo. Nessuno si è lamentato e mi ha sorpreso che tutti, nessuno
escluso, non volevano perdere l'incontro con l'icona della Madonna: a
volte facciamo fatica a farli pregare, a farli star buoni durante la
Messa ma vederli così attenti ed assorti nelle loro preghiere mi
hanno fatto un po' di invidia, per la loro devozione verso
quell'immagine femminile che penso gli ricorda quella mamma che,
purtroppo per varie ragioni, non gli è vicino e per il loro
affidarLe, senza alcuna remora, i loro timori e desideri.
Har baje
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