sabato 23 febbraio 2013

Porongo

Giovedì scorso siamo stati a Porongo, un paesino di campagna non molto distante da Santa Cruz, a cui si arriva guadando il fiume ed attraversando strade sterrate.
Come a Terebinto, le case sono fatte di fango ed hanno il tetto di foglie di palma anche se non mancano abitazioni più simili alle nostre, fatte di mattoni e con delle tegole.
Anche qui non c'è traccia degli uomini durante la giornata, salvo poi comparire alla sera seduti nei bar o nelle panchine o nei giorni di festa: sembra che siano solo le donne a portar avanti la famiglia ed i vari negozi.
Siamo stati anche all'interno di una "quinta", ovvero di una fattoria: c'erano molti alberi da frutto, tra cui le piante di mandarino che risentivano della mancata pioggia, e vi lavoravano soltanto delle persone dall'età avanzata. Dicono che i giovani non ne vogliano sapere di lavorare la terra perché troppo faticoso, ambiscono a lavori meno pesanti come l'impiegato, il taxista o il mototaxista e preferiscono la città alla vita di un piccolo paesino: è quello che grosso modo capita anche qui da noi.
I fattori ci hanno portato nei pressi della loro abitazione per offrirci qualche mandarino e non ho fatto a meno di notare come questa era fatta al suo interno: una stanza di circa una quindicina di metri quadrati dove c'era il letto, un armadio, una tavola e delle sedie; di fianco c'era un bagno al quale si accedeva esternamente. Sopra la tavola c'era tutto il necessario per la cucina: piatti, pentole e stoviglie.
Nel vedere ciò, sono rimasto un poco sconcertato e la cosa mi ha fatto pensare: non sarei mai in grado di vivere così ma quelle persone non se ne lamentavano, anzi ci dicevano quanto fosse difficile andare avanti con la fattoria con l'avanzare dell'età senza però vedere alcuna rassegnazione nei loro occhi.
La gente di qui appare molto buona e semplice: il parroco dice che a volte deve rifiutare la frutta ed i doni che gli offrono perchè altrimenti non avrebbero niente per sè.
Ed è qui a Porongo che le strade mie e di Tiziano prenderanno per un po' una direzione diversa: il Vescovo ha stabilito che lui starà in questa zona mentre io presterò il mio servizio all'hogar. Confesso di avere un po' di paura ma mi affido al Signore, sapendo di non essere mai solo: nei prossimi giorni cercherò di dare il meglio che posso, almeno spero!!!
Har baje
Marco





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