Come un bimbo ho condiviso con tutti la mia scoperta, il cuore batteva all'impazzata e volevo fare partecipe della gioia che mi riempiva il cuore chiunque mi passasse a tiro, visto che dopo tanto lavoro ne vedevo i frutti e la fatica, che si faceva sentire soprattutto la sera, aveva portato a qualcosa. L'ho fatto con i ragazzi che mi hanno aiutato a fasi alterne e mi guardavano con occhi straniti, forse non troppo abituati a vedermi così euforico.
Certo, la perdita d'acqua ancora non è risolta ma con quanto rinvenuto oggi so che la soluzione è a un passo, sono consapevole che c'è da scavare ancora ma oggi vale la pena festeggiare, cantare e magari improvvisare un balletto. Mi sono sentito come uno dei miei fanciulli che si riempie di meraviglia davanti ad un bel film o ad un piccolo regalo o ad un bel piatto succulento e volevo condividere tutto questo con chi ho intorno.
La cosa bella è stata anche cominciare a coprire i buchi fatti in questi giorni assieme a qualche piccolo aiutante, con il cuore leggero e aperto alla risate ed alla voglia di stare assieme.
Questo mi ricorda a come ci siamo divertiti due settimane fa quando ho portato chi non è potuto stare qualche giorno in vacanza con i famigliari alle lomas de arena, una riserva in cui si trovano delle dune di sabbia in mezzo al verde. E' bastato trovarmi in cima ad una di queste colline per lasciarmi andare, correndo coi miei piccoli amici sprofondando fino alle ginocchia oppure aiutandoli a rotolare nella sabbia, lasciando da parte un momento tutte le preoccupazioni e dando libero sfogo alla gioia di stare con chi avevo attorno. Mi sono stancato ma ne è valsa la pena, vedere i ragazzi divertirsi così scalda il cuore e mi mette di buon umore: tornare bimbo per qualche istante è davvero un toccasana, dovrei farlo più spesso!
Har baje
Nessun commento:
Posta un commento