martedì 12 luglio 2022

Resoconto secondo trimestre 2022

Questi primi tre mesi in terra boliviana sono passati veloci e sono stati ricchi sotto ogni aspetto, anche dal punto di vista economico: ci sono state molte spese, alcune legate ad alcuni progetti mentre altre strettamente connesse ai problemi legati al sistema fognario ed idraulico.
Le entrate non sono mancate ed ammontano a 3.640 Euro: grazie di cuore a tutti i benefattori, in particolar modo a chi ci sostiene attraverso le adozioni a distanza.
Le spese hanno superato abbondantemente gli 11.500 Euro: alcuni sono legati alla manutenzione delle varie macchine che si usano per tagliare l'erba o per svuotare i pozzi neri, che purtroppo al mio ritorno ho ritrovato in pessime condizioni a causa della negligenza del tuttofare che non ho più rivisto. Ho dovuto provvedere anche a rimettere in sesto la camionetta più vecchia in dotazione del centro, che presentava diversi problemi tra cui quello per cui il motore non voleva sapere di avviarsi.
Grazie al vostro sostegno sono stato in grado di coprire il salario annuale di psicologa e di chi lavora in lavanderia, oltre a garantire per un po' di tempo la fornitura di pannolini per Valeria, ragazza con una disabilità fisica. 
Tra le spese per la manutenzione spiccano le voci relative ai pezzi di ricambio per quanto riguarda lampadine e idraulica: ho acquistato in grosse quantità in vista di un futuro aumento dei prezzi e per avere in casa quanto ci serve per un periodo medio lungo. L'ammontare delle spese collegato all'impianto idraulico di circa 750 euro si spiega anche con i lavori che stiamo facendo al fine di renderlo più efficiente, a cui vanno aggiunti gli acquisti di cemento e mattoni al fine di realizzare dei pozzetti. 
Da evidenziare che ci sono stati anche costi che non erano previsti come realizzare un nuovo allacciamento idrico dove dormono le ragazze più grandi e sistemare la rete dei pozzi neri posta dietro ai bagni pubblici, per il quale ho dovuto contrattare delle persone che ci aiutassero a sollevare i grandi coperti di cemento che li ricoprivano.
Per l'orto ho provveduto a comprare della terra e delle piantine.
Visto il mio ritorno dall'Italia ho dovuto sostenere dei costi per fare un test covid alla fine della quarantena.
Di seguito riporto una tabella in cui sono stati dettagliate le varie spese sostenute, calcolando un tasso di cambio medio di 7,33 boliviani per un euro (la brutta notizia di questi giorni è che la moneta europea sta perdendo valore ed attualmente vale 6,91 boliviani).

Har baje



stampa la pagina

Nessun commento:

Posta un commento