

Oggi ho concluso i festeggiamenti offrendo un pranzo diverso dal solito ai ragazzi: sono i miei amici, la mia famiglia e valeva la pena festeggiare con loro questo traguardo. Ho comprato tutto il necessario e ho aiutato in cucina, mettendomi a grigliare le salsicce: ammetto che ad un certo punto volevo mollare, il gran caldo e stare davanti al fuoco mi stava mettendo alla prova ma pensare a loro mi ha fatto desistere da questo proposito e devo ringraziare Luis, il marito di Liliana, perchè mi ha dato una grossa mano per terminare. La miglior ricompensa dopo così tanta fatica è stata vedere i ragazzi contenti e con la pancia piena: una soddisfazione che si affianca a quella per i tanti abbracci ricevuti da tutti in questi giorni.
Cosa mi porto dentro di questo compleanno? 7 cose che resteranno ben impresse nel mio cuore:
1) il buon compleanno cantato dai ragazzi che il martedì mattina si sono avvicinati in silenzio all'infermeria (un'impresa visto che sono una sessantina!) ed hanno aspettato che uscissi per farmi questa gradita sorpresa;
2) il sorriso di un bambino di 5 anni che vive a Vila Warnes, sorpreso nel ricevere dal sottoscritto dei biscotti;
3) l'urlo dei ragazzi con cui mi hanno accolto quando sono entrato oggi nel corridoio del refettorio;
4) il fatto che più di qualcuno ha aderito con generosità al mio appello di non farmi regali ma di fare una donazione per gli ospiti del centro;
5) il tanto affetto ricevuto dai ragazzi: per una settimana c'era sempre qualcuno che mi abbracciava e mi faceva gli auguri ogni volta che mi vedeva!
6) il peluche regalatomi da uno dei più piccoli;
7) questo biglietto d'auguri
Colgo l'occasione per ringraziare chi si è ricordato di me in questi giorni: l'ho apprezzato davvero molto!
Har baje
Nessun commento:
Posta un commento