mercoledì 26 febbraio 2014

Come ho usato le offerte raccolte a dicembre

Nel mio breve rientro in Italia a dicembre sono riuscito a raccogliere un po' di soldi (per essere precisi 2.850 €) per aiutare i ragazzi: mi sembra doveroso informare come sono stati spesi perchè quanto ho ricevuto è frutto di sacrifici e rappresenta un segno di amore verso chi ha più bisogno.
Consegna del materiale scolastico
Con l'importo raccolto durante un mercatino dell'usato, organizzato dai miei genitori e dagli amici di Quarto d'Altino, e aggiungendo qualche altra offerta siamo riusciti a comprare ai ragazzi il materiale necessario per affrontare l'anno scolastico appena iniziato: sentirgli dire grazie ogni volta che gli si consegnava un quaderno, una penna o una semplice gomma è davvero gratificante ed essere stato testimone di questo è stato qualcosa di unico perchè davanti ai miei occhi ho visto gli sforzi economici di chi dall'Italia vuole aiutare questi piccoli sfortunati trasformarsi in un gesto di genuino altruismo. Il costo sostenuto complessivamente è stato di 1.500 €.
Con la somma rimasta, ho provveduto a comprare ferramenta di diverso tipo e materiale elettrico per provvedere alla manutenzione della struttura; ho acquistato anche del materiale per la realizzazione dell'orto e per il giardino, per il quale la spesa più grossa è rappresentato da un tagliaerba manuale. Perchè non ne ho comprato uno a motore? Per tre semplici motivi: il terreno è pieno di buche e pietre, il costo era abbastanza alto ed il consumo di benzina che richiede e che comporta il sostenimento di ulteriori costi.
E' stato possibile acquistare un frigorifero: questo serve a sostituire quello che avevo in cucina e che si trovava in cattive condizioni. Nell'affrontare questa spesa mi sono trovato nella condizione di considerare, oltre alle mie esigenze, anche quelle dell'hogar (ad esempio se arriva una donazione di cibo deperibile, la posso custodire una parte) e quelle di possibili visitatori che voglio vivere l'esperienza dell'hogar: è stato strano e, sotto un cero punto di vista, buffo dover conciliare le cose, cercando di non pensare solo a me stesso!
Quel che è rimasto lo accantono per poter rinnovare il permesso di soggiorno e come fondo cassa per future spese: ormai la stagione delle piogge è agli sgoccioli e tra un po' si inizieranno i lavori per la realizzazione del muro tra i due ingressi della struttura e con la sistemazione dei tetti, per cui quanto risparmiato ora verrà buono per quel momento.
Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile ciò con le loro donazioni ed il loro buon cuore: vi assicuro un ricordo speciale nelle nostre preghiere!
Har baje


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