"Cari ragazzi, ormai ci siamo: vi
separano soltanto pochi metri dal traguardo, dalla meta per la quale
abbiamo camminato assieme per tutti questi mesi.
So che gli ultimi giorni sono stati
faticosi, tra le tante prove e l'avervi confessato per la prima
volta, e vi ringrazio per avermi sopportato quando vi chiedevo di
prestarmi attenzione e di dare il massimo. Grazie per aver fatto
questo percorso con me: lo ammetto che a volte sono stato un poco
troppo esigente ma l'ho fatto per il vostro bene. Ho cercato di
aspettare ciascuno di voi quando rimaneva indietro e chiedevo agli
altri di portare pazienza perchè non volevo perdere nessuno,
desideravo solo che tutti insieme arrivassimo fino alla fine.
A volte mi avete fatto domande che mi
hanno messo in difficoltà, spesso mi avete corretto gli errori di
grammatica che facevo mentre scrivevo alla lavagna, non sono mancate
le occasioni in cui vi confidavate e in cui si poteva ridere e
scherzare: vi ringrazio perchè mi avete fatto crescere, facendomi
scoprire cose nuove su di me e sulla fede che ancora ignoravo visto che c'è sempre da imparare.
Anche voi siete cresciuti, sapete un
po' di più su Dio e su ciò che crediamo e per me è importante il
fatto che abbiate detto sì alla richiesta di Gesù di incontrarvi
attraverso la Comunione perchè avete capito quanto sia
importante stare in Sua compagnia, essere Suo Amico.
Vedendovi ora con queste tuniche siete
bellissimi, sembrate dei piccoli angeli. So che ora siete agitati e
vi confesso che lo sono anch'io, forse più di voi, perchè tra poco
raccogliamo i frutti di quanto seminato in questi mesi. Non
preoccupatevi in quanto sarò ancora una volta al vostro fianco, vi
accompagnerò fino al traguardo poi però ricordatevi che dovrete
scegliere voi di continuare a fare la comunione, se volete io ci sarò per consigliarvi, e spero che optiate per ricevere ancora Gesù nel
vostro cuore, per diventare una cosa sola con Lui.
Per me è stato un onore farvi da
catechista.”
Con queste parole ho incoraggiato i
miei ragazzi di catechismo prima di accompagnarli alla
cappella dell'hogar per la processione d'entrata con Padre Ottavio.
Non so se sono state merito loro ma questi fanciulli mi hanno fatto
un bellissimo regalo: hanno fatto tutto quello che gli avevo spiegato
di fare, forse addirittura meglio! Anche i più vivaci, proprio
quelli che non stanno fermi nemmeno in quei pochi minuti
dell'orazione serale, erano concentrati, assorti e partecipavano
attentamente alla Messa. Li ho affiancati accendendo le loro candele
per rinnovare le promesse battesimali, li ho guidati nell'offertorio
ed alla fine ho controllato che le loro mani fossero nella
posizione corretta per fare la comunione: mi hanno riempito di orgoglio,
non c'era niente che dovessi correggere!
Personalmente è stata una grande
soddisfazione vederli ricevere l'ostia con il volto felice, allegro: è così che mi hanno fatto capire che, come catechista, ho fatto
un buon lavoro e credo che non ci sia ricompensa più grande di
questa.
Har baje
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