giovedì 14 novembre 2013

Magazzini

In questi ultimi mesi, nei ritagli di tempo, stiamo cercando di sistemare i vari magazzini dell'hogar: impresa non facile visto che le cose da fare non mancano.
Ad agosto abbiamo cominciato con una stanza del magazzino destinato al materiale scolastico ed ai giochi: qui tutto era dentro a cartoni mezzi rotti o a borse di plastica, c'era molto polvere, ragnatele a non finire, qualche lucertola e molti scarafaggi. Questo ripostiglio non era poi molto valorizzato come spazio: acquistando delle tavole di legno grazie alle offerte ricevute e facendole tagliare su misura, io e don Claudio abbiamo provveduto a fare degli scaffali. Non è stata una passeggiata perchè tra pulire, trapanare ed avvitare ci sono voluti due giorni pieni!
Circa un mese fa è stata la volta del magazzino denominato del falegname perchè qui si trovano delle macchine per lavorare il legno, inutilizzate sia per l'età dei ragazzi che per la mancanza di qualcuno che gli insegni ad utilizzarle: c'era da mettersi le mani nei capelli tra polvere, spazzatura che era lì senza motivo, materassi e sedie messe alla rinfusa uno sopra gli altri! Per prima cosa, abbiamo chiuso con del cemento una finestra fatta con dei buchi nei mattoni al fine di non far entrare la sabbia nelle giornate di vento, poi abbiamo provveduto ad ammassare tutti i materassi (una quarantina scarsa) in una parte e li abbiamo coperti per evitare che si impolverassero. Nel fare questo abbiamo anche rimosso la tanta polvere che negli anni si era accumulata, non vi dico che nuvole si alzavano! Abbiamo anche trovato posto per alcuni letti inutilizzati e per le porte, di seguito abbiamo ordinato in un angolo tutte le sedie e gli sgabelli che erano in giro per l'hogar senza che nessuno li usasse. Anche qui c'è voluto un bel po' ma vedere tutto in ordine e ben sistemato ha messo me e don Claudio di buon umore, contenti per il buon risultato che avevamo ottenuto con il gioco di squadra.
Oggi è stata la volta del magazzino di Don Claudio: mi aveva chiesto se potevo dargli una sistemata insieme, come dirgli di no? D'altra parte era anche mia intenzione farlo perchè ogni volta che entravo per cercare qualcosa non sapevo dove mettere le mani vista la grande confusione. Nel sistemare gli attrezzi e buttare via vetri rotti, bastoni, carta e rottami vari il tempo è volato anche grazie a qualche chiaccherataed è stato bello ed importante scambiarci qualche opinione su come ordinare per rendere il magazzino di facile accesso a chiunque: in questo modo la cosa era condivisa e veniva sentita come nostra, non come imposizione di uno sull'altro. Al termine della giornata siamo rimasti molto soddisfatti: la stanza ci sembrava addirittura più grande! Un bell'esempio di come facendo le cose insieme, non avendo paura di confrontarsi, si ottengono degli ottimi risultati!
Har baje

Il deposito dei giochi prima
Il deposito dei giochi ora

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