In questi ultimi mesi, nei ritagli di tempo, stiamo cercando di
sistemare i vari magazzini dell'hogar: impresa non facile visto che
le cose da fare non mancano.
Ad agosto abbiamo cominciato con una stanza del magazzino
destinato al materiale scolastico ed ai giochi: qui tutto era dentro
a cartoni mezzi rotti o a borse di plastica, c'era molto polvere,
ragnatele a non finire, qualche lucertola e molti scarafaggi. Questo
ripostiglio non era poi molto valorizzato come spazio: acquistando
delle tavole di legno grazie alle offerte ricevute e facendole
tagliare su misura, io e don Claudio abbiamo provveduto a fare degli
scaffali. Non è stata una passeggiata perchè tra pulire, trapanare
ed avvitare ci sono voluti due giorni pieni!
Circa un mese fa è stata la volta del magazzino denominato del
falegname perchè qui si trovano delle macchine per lavorare il
legno, inutilizzate sia per l'età dei ragazzi che per la mancanza di
qualcuno che gli insegni ad utilizzarle: c'era da mettersi le mani
nei capelli tra polvere, spazzatura che era lì senza motivo,
materassi e sedie messe alla rinfusa uno sopra gli altri! Per prima
cosa, abbiamo chiuso con del cemento una finestra fatta con dei buchi
nei mattoni al fine di non far entrare la sabbia nelle giornate di
vento, poi abbiamo provveduto ad ammassare tutti i materassi (una
quarantina scarsa) in una parte e li abbiamo coperti per evitare che
si impolverassero. Nel fare questo abbiamo anche rimosso la tanta
polvere che negli anni si era accumulata, non vi dico che nuvole si
alzavano! Abbiamo anche trovato posto per alcuni letti inutilizzati e
per le porte, di seguito abbiamo ordinato in un angolo tutte le sedie
e gli sgabelli che erano in giro per l'hogar senza che nessuno li
usasse. Anche qui c'è voluto un bel po' ma vedere tutto in ordine e
ben sistemato ha messo me e don Claudio di buon umore, contenti per
il buon risultato che avevamo ottenuto con il gioco di squadra.
Oggi è stata la volta del magazzino di Don Claudio: mi aveva
chiesto se potevo dargli una sistemata insieme, come dirgli di no?
D'altra parte era anche mia intenzione farlo perchè ogni volta che
entravo per cercare qualcosa non sapevo dove mettere le mani vista la
grande confusione. Nel sistemare gli attrezzi e buttare via vetri
rotti, bastoni, carta e rottami vari il tempo è volato anche grazie
a qualche chiaccherataed è stato bello ed importante scambiarci
qualche opinione su come ordinare per rendere il magazzino di facile
accesso a chiunque: in questo modo la cosa era condivisa e veniva
sentita come nostra, non come imposizione di uno sull'altro. Al
termine della giornata siamo rimasti molto soddisfatti: la stanza ci
sembrava addirittura più grande! Un bell'esempio di come facendo le
cose insieme, non avendo paura di confrontarsi, si ottengono degli
ottimi risultati!
Har baje
Il deposito dei giochi prima |
Il deposito dei giochi ora |
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