Dall'altra parte però nell'avere appreso che le due sorelline sarebbero andate via e nel salutarle mi stringeva il cuore: ho vissuto con loro 9 mesi, ho condiviso con loro le mie giornate giocando e scherzando, mi hanno preso in simpatia già nei primi giorni del mio arrivo riponendomi pian piano fiducia e non mancavano mai di dimostrare in vari modi l'affetto che hanno verso di me. Nel congedarmi da loro sentivo un piccolo nodo alla gola ma vedendole abbracciare e prendere per mano la loro mamma mi sentivo soddisfatto perchè potevano tornare finalmente tra i loro cari.
Se ne sono andate con le loro cose, tutte racchiuse in due grandi borse che si usano per fare la spesa: tutta la loro vita, i loro beni erano racchiusi lì... Guardandole pensavo agli armadi pieni di cose che abbiamo nelle nostre case, davvero ci serve tutta quella roba? Non è che ci riempiamo di oggetti perchè ci dimentichiamo che quello che veramente più importa non si può comprare o toccare? Ieri sera Raquel e Meliza hanno riavuto il bene più prezioso che in quel momento potessero desiderare: l'amore di una madre e la possibilità di stare con lei sotto lo stesso tetto.
Ciao Raquel, ciao Meliza: vi auguro tutto il bene di questo mondo, con la speranza che possiate ricordarvi di me e di poterci rivedere un giorno.
Har baje
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