mercoledì 3 giugno 2015

Emergenza tetti

Appena concluso un progetto impegnativo come la camionetta ecco che arriva una nuova esigenza, forse addirittura più difficile da realizzare a breve: i tetti! Già in precedenza nell'osservarli avevo più di una perplessità circa le loro condizioni ma ora, con le piogge degli ultimi giorni, le cose son andate aggravandosi visto che in passato non sono mai stati fatti interventi di una certa importanza per sistemarli.
In alcuni tratti del corridoio che circonda la cappella sono caduti dei calcinacci e soltanto grazie al buon Dio nessuno si è fatto male: ogni volta che ci passo sotto, li osservo preoccupato e tiro un sospiro di sollievo per il fatto che finora non si sono verificati incidenti! In altre parti il soffitto è crepato e, quando piove, comincia a gocciolare bagnando il pavimento sottostante mentre in altre si nota che ormai manca poco perché cada qualche pezzo. Non mancano le chiazze di umidità che segnalano che qualche tegola è rotta o è stata spostata dal forte vento che caratterizza il periodo invernale e primaverile, segno che ormai il cemento o la malta con cui era stata posta ormai ha ceduto.
La parte che più mi preoccupa è quella relativa alla sala delle riunioni ed alla lavanderia: nelle pareti si notano enormi chiazze di acqua quando piove, nel soffitto ci sono macchie di umidità e c’è una parte del tetto che praticamente sta perdendo pezzi! C’è anche un salone dove i ragazzi fanno i compiti a richiamare la mia attenzione: in caso di pioggia c’è un angolo che si trasforma in una piccola cascata!
Per fortuna i due chalet dove dormono le ragazze non hanno problemi, grazie agli interventi che ho fatto eseguire grazie alle offerte ricevute, ma è tutto il resto a dare qualche grattacapo: fare dei piccoli lavori per riparare nelle parti più danneggiate non servirebbe a molto, sarebbe una soluzione tampone per un tempo piuttosto breve. L’unico rimedio a mio avviso è fare una manutenzione minuziosa: non ho la minima idea di quanto possa costare e sto valutando varie opzioni, ho contattato il nostro muratore di fiducia ma è da due mesi che sto aspettando il preventivo! Altre difficoltà sono rappresentate dal maltempo dell’ultimo periodo, che impedisce l’inizio dei lavori, e il reperire con facilità dei manovali poiché preferiscono lavorare in città dove pagano meglio. A tutto questo poi si aggiungono le varie necessità dei ragazzi: medicinali, scarpe, vestiti, scuola per cui l’interrogativo è: meglio questo o l’altro? Qual’è la cosa più urgente? Nel frattempo meglio preoccuparsi dei bambini, per il tetto c’è tempo: basta non aver fretta, il Signore non ci abbandonerà e ancora una volta non mancherà di aiutarci, basta saper aspettare.
Har baje







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