Vi riporto alcune informazioni sulla Bolivia: alcune di queste sono state ripresi da fonti Unicef del 2008. Spero che vi possano aiutare a capire le condizioni in cui si trova questo Paese.
Capitale governativa: La Paz
Superficie: 1.098.580km quadrati (più di 3 volte l'Italia)
Popolazione: 10.389.913
Lingua: spagnolo, quechua, aymara, 34 idiomi indigeni
Religione: 95% cattolica, minoranze protestanti ed animiste
Forma di governo: repubblica presidenziale
Moneta: Boliviano
ECONOMIA
E' uno dei principali esportatori di soia ma si coltivano anche sorgo, zucchero, manioca, riso, grano, mais e cotone.
Si allevano bovini, suini, ovini, caprini, lama, alpaca.
E' ricca di risorse naturali: stagno, oro, piombo, gas, zinco e litio.Le industrie principali sono quelle del settore alimentare, di produzione della birra, tessile e di materiale da costruzione. E' un grande importatore di prodotti finiti.
Il Pil procapite è all'incirca di 4800 dollari USA.
POPOLAZIONE
Ci sono tre lingue ufficiali (spagnolo, quechua, aymara) e sono riconosciuti 32 idiomi locali.
L'aspettativa di vita è 66 anni.
E' uno dei Paesi più poveri dell'America Latina: il 38% vive in condizione di estrema povertà e dispone di meno di un dollaro al giorno mentre il 46% fatica ad arrivare a fine mese.
Il 45% della popolazione ha accesso a servizi igienici adeguati, nelle campagne la percentuale si abbassa al 23%: il 32% della popolazione rurale non ha accesso all'acqua potabile
La ricchezza prodotta non viene redistribuita equamente, causando forti diseguaglianze e conflitti sociali.
Il sistema sanitario è carente: gli aventi diritto devono pagarsi le medicine durante il ricovero ospedaliero e le visite sono permesse solo all'interno delle strutture sanitarie pubbliche
Ad oggi i malati di AIDS sono più di 16.000 ed il tasso di mortalità è il doppio di quello dell'Africa subsahariana.
ALCUNI DATI SULLA POPOLAZIONE INFANTILE
Il 44% della popolazione ha meno di 18 anni, il 15% meno di 5 anni.
L'84% dei minori di 5 anni e il 90% di chi ha tra i 5 ed i 13 anni vive in condizioni di estrema povertà.
La mortalità infantile è elevata: nelle zone rurali i casi di morte neonatale sono il 65%.
116.000 bambini tra i 7 e 13 anni e il 27% degli adolescenti lavorano: la maggior parte lavora in miniera e nei campi da zucchero.
Si verificano casi di violenza e maltrattamenti in famiglia e di sfruttamento sessuale.
Il 13% delle adolescenti è in gravidanza o ha figli.
Stime Unicef affermano che su 255.000 bambini che nascono ogni anno, solo 4 su 10 riuscirà a superare il primo anno di vita, a superare l'infanzia senza problemi di denutrizione, salute e violenza, a terminare la scuola dell'obbligo con una base che permetta di affrontare il mondo del lavoro ed a non lavorare prima di aver compiuto 14 anni.