L'anno è cominciato davvero bene e,
facendo due conti, mi ha lasciato letteralmente di stucco per l'importo delle entrate, frutto del mio breve rientro italiano ma sopratutto
dei gruppi che mi sostengono attraverso iniziative di vario tipo,
prime fra tutte l'organizzazione di mercatini che mirano anche a
sensibilizzare la gente sulla realtà del centro in cui opero.
Le entrate che mi sono giunte
direttamente ammontano a 8340 euro, cifra sorprendente visto che è
stata raccolta in un periodo solitamente di stanca poiché successivo
alle festività natalizie.
Considerando la consistenza di quanto
arrivato ho pensato di destinare all'incirca 4000 euro per lo
stipendio annuale di una fisioterapista, che si occupa dei bambini
diversamente abili ospitati nella struttura: ciò è stato dettato anche dal fatto che ad oggi
la onlus che sosteneva l'opera coprendo larga parte del budget
annuale non si è fatta sentire e si teme che sia venuta meno al suo
impegno.
340 euro li ho destinati per comprare i
pigiami dei ragazzi: alcuni risultavano piccoli, altri ormai logorati
dall'uso per cui si è scelto di prenderne dei nuovi che si aggiungono a
quelli che la Caritas del mio paese mi ha gentilmente dato.
Alla voce manutenzione i costi più
consistenti riguardano il materiale elettrico (lampadine, neon,
spine), per il quale sono stati spesi 74 euro, e la riparazione e
manutenzione del decespugliatore, per i quali ci sono voluti 170
euro cui si aggiungono altri 20 per l'acquisto dell'olio necessario
per il tosaerba. Per le riparazioni da fare nei vari bagni sono stati
usati 53 euro; per cambiare dei vetri rotti sono stati necessari 20 euro; per acquistare
minuteria varia (chiodi, viti, punte di trapano, lucchetti, ecc.) e
del materiale da utilizzare per realizzare degli scaffali regolabili
in altezza 260 euro; 32 euro se ne sono andati in pittura; 5 euro sono stati spesi in
bastoni per le asce e rastrelli e per duplicare delle chiavi sono
stati utilizzati 20 euro.
Per l'orto ho speso 3 euro in sementi e
25 per una nuova gomma per annaffiare.
Per iniziare la catechesi di prima
comunione e per la cappella all'interno dell'hogar mi sono servito di 51 euro per comprare ciò che mi serviva.
Per le auto ho sostenuto dei costi pari
a 16 euro per riparare e gonfiare le gomme, il lavaggio e il
parcheggio.
Per i cani sono stati investiti 31 euro in vaccinazioni e
trattamento per le zecche ed è stata realizzata una nuova
struttura dove ospitarli che ci è costata 25 euro in cemento.
Ho acquistato dei film per i ragazzi per
un totale di 16 euro.
Altri costi importanti sono stati
quelli relativi ai medicinali dei ragazzi, del valore approssimativo di 21 euro,
mentre per il mio viaggio in Italia ho sostenuto delle spese
aeroportuali per 57 euro.
Har baje
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