Appena concluso un progetto impegnativo come la camionetta
ecco che arriva una nuova esigenza, forse addirittura più difficile da
realizzare a breve: i tetti! Già in precedenza nell'osservarli avevo più di una
perplessità circa le loro condizioni ma ora, con le piogge degli ultimi giorni,
le cose son andate aggravandosi visto che in passato non sono mai stati fatti interventi
di una certa importanza per sistemarli.
In alcuni tratti del corridoio che circonda la cappella sono
caduti dei calcinacci e soltanto grazie al buon Dio nessuno si è fatto male:
ogni volta che ci passo sotto, li osservo preoccupato e tiro un sospiro di
sollievo per il fatto che finora non si sono verificati incidenti! In altre
parti il soffitto è crepato e, quando piove, comincia a gocciolare bagnando il
pavimento sottostante mentre in altre si nota che ormai manca poco perché cada
qualche pezzo. Non mancano le chiazze di umidità che segnalano che qualche
tegola è rotta o è stata spostata dal forte vento che caratterizza il periodo
invernale e primaverile, segno che ormai il cemento o la malta con cui era stata
posta ormai ha ceduto.
La parte che più mi preoccupa è quella relativa alla sala
delle riunioni ed alla lavanderia: nelle pareti si notano enormi chiazze di
acqua quando piove, nel soffitto ci sono macchie di umidità e c’è una parte del
tetto che praticamente sta perdendo pezzi! C’è anche un salone dove i ragazzi
fanno i compiti a richiamare la mia attenzione: in caso di pioggia c’è un
angolo che si trasforma in una piccola cascata!
Per fortuna i due chalet dove dormono le ragazze non hanno
problemi, grazie agli interventi che ho fatto eseguire grazie alle offerte
ricevute, ma è tutto il resto a dare qualche grattacapo: fare dei piccoli
lavori per riparare nelle parti più danneggiate non servirebbe a molto, sarebbe
una soluzione tampone per un tempo piuttosto breve. L’unico rimedio a mio
avviso è fare una manutenzione minuziosa: non ho la minima idea di quanto possa
costare e sto valutando varie opzioni, ho contattato il nostro muratore di
fiducia ma è da due mesi che sto aspettando il preventivo! Altre difficoltà
sono rappresentate dal maltempo dell’ultimo periodo, che impedisce l’inizio dei
lavori, e il reperire con facilità dei manovali poiché preferiscono lavorare in
città dove pagano meglio. A tutto questo poi si aggiungono le varie necessità
dei ragazzi: medicinali, scarpe, vestiti, scuola per cui l’interrogativo è:
meglio questo o l’altro? Qual’è la cosa più urgente? Nel frattempo meglio preoccuparsi
dei bambini, per il tetto c’è tempo: basta non aver fretta, il Signore non ci
abbandonerà e ancora una volta non mancherà di aiutarci, basta saper aspettare.
Har baje
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