lunedì 7 ottobre 2013

Buon anniversario Hogar!

Il 4 ottobre è stato un giorno importante per l'hogar: ricorreva infatti il tredicesimo anniversario della fondazione. Per l'occasione e su consiglio di Padre Ottavio, abbiamo voluto festeggiare invitando altri 4 hogares ed i giovani che avevano vissuto qualche anno nella nostra struttura.
Per motivi di spazio abbiamo dovuto limitare il numero dei ragazzi di ogni casa di accoglienza (20 più 5 educatori) ed abbiamo deciso di organizzare il tutto per domenica 6 ottobre.
Ciascuno del personale, me compreso, aveva dei compiti precisi e faceva parte di un piccolo gruppo che si occupava di un'aspetto particolare dell'organizzazione: a me, Franco e Marco (due educatori) ci toccava preoccuparci dei posti a sedere. Non è stata una cosa semplice! Ho dovuto fare un inventario di sedie e panche a disposizione e prendere nota di dove erano state prese per poi rimettere tutto com'era: siccome la festa si svolgeva in due luoghi differenti, dovevamo prevedere circa 600 posti!
L'ultima settimana è stata frenetica: dovevamo potare gli alberi all'ingresso, tagliare il prato, dipingere i pali, sistemare la zona destinata al parcheggio, comprare quanto avevamo bisogno per la buona riuscita dell'evento non dimenticando di tralasciare la faccende quotidiane che la vita dell'hogar implica e non sono mancati gli imprevisti!
Il sabato sembrava che il tempo volasse: dalle 6 ero con don Claudio a tagliare i rami secchi delle palme per poi passare a potare gli alberi della scuola, che fa parte della struttura dell'hogar e che sarebbe stata il luogo della festa. Qui nasce un problema: il cancello che doveva fungere da ingresso era chiuso da un lucchetto ma non trovevamo la chiave per cui ho dovuto segarlo al fine di aprirlo.
Il pomeriggio sono andato a prendere il pane e tornato mi sono occupato di sistemare con gli altri due incaricati di mettere in ordine le sedie e le panche per la zona della Messa e per quella dove si sarebbero svolte le danze e lo spettacolo dei pagliacci. Il resto del personale invece si preoccupava di pulire ed adornare l'hogar e di preparare dolci e le empanadas di formaggio per il giorno dopo.
Alla sera il marito di Liliana ha offerto un churrasco cucinato da lui: veramente ottimo ed i bambini hanno mangiato di gusto ed erano strafelici della sorpresa.
La domenica comincia con una brutta sorpresa: la notte aveva piovigginato e aveva bagnato i posti a sedere (avevamo organizzato tutto all'aperto perchè non avevamo una struttura coperta che potesse accogliere tutti). Dopo averli asciugati ecco che arriva un temporale... Fortunatamente, quando mancava poco meno di tre quarti d'ora all'arrivo degli invitati, smette di piovere e facciamo le corse per preparare la Santa Messa. All'arrivo degli invitati era tutto ben sistemato.
Nel ricevere gli ospiti, si vedeva che i bambini non stavano più nella pelle per partecipare alla festa, così come i nostri, e vedere tra gli educatori anche dei volontati europei, di cui un'italiana, mi ha fatto davvero piacere. La giornata è andata via veloce anche se tra una cosa o l'altra ero sempre in movimento: nell'aria si respirava la voglia di far festa insieme e di condividere, di giocare e di divertirsi.
Uno dei momenti più belli per me è stato quando due dei più piccoli, durante la Messa, mi hanno chiamato e fatto cenno di sedermi tra loro: una volta che ho esaudito la loro richiesta, mi hanno sorriso e stretto forte forte il braccio. Non sono mancati gli attimi in cui a turno quasi tutti mi sono venuti a cercare per stare un po' con me ma questo mi ha colpito maggiormente.
Terminata la festa, abbiamo provveduto a pulire e mettere in ordine: è stata una faticata ma in questi giorni ho apprezzato il gioco di squadra, imprescindibile per la buona riuscita dell'evento, in cui tutti hanno dato il meglio. Non sono mancati i momenti in cui si chiaccherava e si scherzava e ciò mi dava l'impressione di essere in una grande famiglia.
La festa devo dire che è andata proprio bene: i bambini erano contentissimi e questo era il nostro obiettivo principale, anche se per raggiungerlo abbiamo dovuto dare il massimo.
Buon anniversario Hogar Santa Maria de Los Angeles!
Har baje




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