Finalmente ho avuto visite! Il 15 ottobre sono arrivati Don Paolo Ferrazzo, direttore dell'ufficio missionario della Diocesi di Venezia, e Don Gianpiero Lauro, parroco di Quarto d'Altino che è il mio paese.
Ero un po' nervoso per questa visita perchè era il momento adatto per fare il punto di come sto operando qui e l'occasione giusta per poter chiarire alcune cose. Era anche l'opportunità di poter conoscere finalmente il mio parroco, che era stato cambiato nel maggio di quest'anno: ero curioso di potergli parlare direttamente e di capire che persona fosse, non è da tutti incontrare per la prima volta il proprio Don così lontano da casa! Il fatto poi di farlo in missione e che sia venuto per fare la mia conoscenza facendo così tanti chilometri mi ha riempito di gioia, è stato un onore e sono contento di essere un suo parrocchiano: anche se la similitudine è un po' azzardata, mi ricorda la figura del buon Pastore che lascia le sue pecore per cercare quella mancante.
E' stata una settimana intensa, fitta di incontri, ma arricchente sotto ogni punto di vista: son contenti tutti di come sta andando la mia esperienza (ma non mi devo montare la testa altrimenti rischio di fare male!) e sono stato rassicurato sul sostegno economico e non della Diocesi. Le cose comunque che mi hanno letteralmente fatto toccare il cielo con un dito è poter vedere quanta gente si sta dando da fare, anche rinunciando a qualcosa, per dare una mano ai bambini dell'hogar e come quanti mi hanno mandato i loro saluti carichi di affetto tramite i miei due ospiti: non ci sono parole, sono grato a tutti loro, è un incentivo a continuare a cercare di far del bene!
E' stato bello avere anche qualcuno con cui scambiare qualche parola in italiano e soprattutto in dialetto, scambiandosi delle idee e confrontandosi su come si può aiutare maggiormente la struttura in cui lavoro. Con Don Gianpiero (una persona a mio avviso eccezionale!) abbiam parlato di come sensibilizzare maggiormente la nostra comunità, per poter far in modo che ci sia più condivisione tra le due realtà: tra le tante idee è saltata fuori anche quella di uno scambio di lettere tra i ragazzi, sarebbe bello ed arricchente per entrambi!
Questi pochi giorni insieme ai miei due ospiti mi hanno dato veramente una marcia in più e mi spingono a cercare sempre di dare il massimo per il bene di chi mi sta accanto.
Har baje
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