sabato 21 giugno 2014

E l'orto continua!!!

Provate ad immaginare 12 ragazzi, che si devono accontentare di ciò che l'hogar gli offre da mangiare, entrare in churrascheria: sorpresi dal ricco buffet e saputo che potevano andarci quante volte volevano, hanno riempito in maniera esagerata i loro piatti e nei loro volti si leggeva gioia e incredulità nel vedersi arrivare una grande grigliata di carne tutta per loro. Si sono riempiti fino a scoppiare e, per questo, hanno rinunciato alla merenda del pomeriggio ma erano contenti: per me è stata una grande soddisfazione! Questo è stato il premio per l'impegno dimostrato nel realizzare l'orto, dandomi una grossa mano: mi è sembrato giusto ripagarli così degli sforzi fatti, in più glielo avevo promesso e non potevo certo rimangiarmi la parola data.
Nonostante il maltempo che ha caratterizzato gli ultimi mesi, siamo riusciti a ripulire un'area dove gli alberi di mandarini e limoni non erano curati e c'era l'erba alta, col rischio concreto che costituisse un ottimo rifugio per i serpenti. Poco per volta ed organizzando i ragazzi in quattro gruppi, abbiamo sistemato la zona zappando e rivoltando la terra e abbiamo potato gli alberi in modo che crescano più robusti e abbiano un aspetto più curato. Abbiamo piantato mais, che è cresciuto ma non ha dato il risultato sperato perchè seminato nel periodo sbagliato, le arachidi e la manioca: queste ultime due non necessitano di molte cure e preferiscono il tempo secco e zone soleggiate, l'ideale per la zona che avevamo adibito ad orto, peccato per la pioggia di questo periodo ma sembra che ciò non abbia inciso più di tanto.
Grazie all'aiuto di alcune fattorie della zona, abbiamo provveduto anche a concimare il terreno per poi piantare carote e pomodori: questi ultimi erano nati casualmente da un'altra parte dell'hogar e su suggerimento dei ragazzi le abbiamo spostate e con buoni risultati, visto che le piantine sono già grandi e stanno maturando i primi ortaggi! Abbiamo fatto un tentativo anche coi semi di zucca: vi è nata una pianta che è cresciuta rigogliosa e siamo rimasti stupefatti di quanta grande fosse diventata!
Su suggerimento di Liliana abbiamo seminato anche la papaya mentre don Eliseu ce ne ha portato qualche piantina già grande: curandole e dandogli sempre acqua quando non pioveva, stanno cominciando a crescere e l'obiettivo è riuscire ad averne una decina in modo da offrire ai bambini una frutta dolce e ottima per farne un succo da bere, oltre ad una sana merenda. Ora stiamo provvedendo a pulire il terreno dove sono ancora presenti le erbacce per provvedere poi ad agosto a piantare patate, poi si vedrà.
I ragazzi, sulle prime un po' perplessi sulla cosa, col passare del tempo mi hanno stupito per la loro partecipazione: prima aspettavano qualche mia indicazione, poi hanno cominciato ad essere più attivi avanzando anche qualche proposta e non appena vedevano da altre parti qualche piantina che potesse servire all'orto me la portavano con entusiamo. Il vedere che i loro sforzi cominciavano ad essere premiati vedendo la manioca e le arachidi crescere ed i primi pomodori nascere gli dà una marcia in più e spesso, appena entrano nell'orto, subito vanno a vedere se è cresciuta qualche piccola zucca e se le piante non sono state attaccate da formiche o parassiti, mi fanno parecchie domande su come crescono gli ortaggi, fanno proposte su cosa seminare: per me una gran gioia perchè son riuscito a coinvolgerli, a far sì che ciò lo sentano come una cosa loro! E non mancano i momenti in cui si ride, si scherza e si chiacchera del più e del meno, permettendo a tutti noi di conoscersi un po' di più ed è una gran cosa: insomma, il progetto orto ad oggi si può dire che è un successo, speriamo di continuare così!
Har baje




stampa la pagina

1 commento:

  1. complimenti ai contadini e....al fattore!!! Vi ricordo sempre, Gian Mario

    RispondiElimina