Vedere i bambini con i capelli così lunghi da coprirgli orecchie e, in qualche caso, occhi e grattarsi la testa per i pidocchi non poteva lasciarmi indifferente ma, prima di intervenire direttamente, ho aspettato che venissero dei praticanti di una scuola di parrucchieri che si erano offerti di darci una mano.
L'attesa si è rivelata purtroppo vana perchè i volontari hanno fatto dietrofront anche a causa delle cattive condizioni della strada che porta all'hogar cosicchè, dopo circa due settimane e su invito di Jaime che non sopportava più la sua folta chioma, mi sono deciso e mi sono armato di tagliacapelli e di pazienza. E sì, perchè quando si tratta di tagliare i capelli, bisogna affrontare dei piccoli “drammi” ed essere bravi ad affrontarli: bambini che non hanno nessunissima voglia di accorciarsi la fluente capigliatura, cercando ogni modo per evitarlo, e ragazzi che fanno i capricci, arrivando addirittura a piangere.
Memore della volta precedente ho cominciato con chi me lo chiedeva, assecondandone le richieste, per poi seguire con gli altri: l'importante è renderli un po' partecipi, chiedendogli ad esempio come volevano le basette o se desideravano un po' di codino in modo da non fargli percepire la cosa come qualcosa di imposto e contro la loro volontà.
I problemi maggiori li danno i più grandi, che a a volte fanno disperare: da un lato gli dò pienamente ragione perchè quando si comincia ad avere 12/13 anni si desidera un taglio alla moda e si vorrebbe evitarne uno molto semplice che può diventare il motivo di scherno a scuola e perchè, essendo alle prime armi, non sono in grado di soddisfarne le esigenze, anzi quasi mi sento in colpa soltanto nel dirgli che dovrei dare una sfoltita alla loro chioma. Questa volta li abbiamo accontentati e, grazie a qualche educatore e familiare, li abbiamo mandati dal barbiere però, allo stesso tempo, gli è stato detto che questa è l'ultima volta che ciò accade perchè non è giusto nei confronti di chi si è lasciato tagliare i capelli dal sottoscritto, il costo è notevole per il bilancio dell'hogar e non si può obbligare la gente a spendere i loro soldi per questa loro necessità.
Ora che i ragazzi sono stati sistemati, toccherebbe alle bambine: per fortuna si curano di più per cui i pidocchi non costituiscono un grosso problema, ci auguriamo soltanto che la scuola per parrucchieri o qualcun'altro possa rendersi nuovamente disponibile per offrirci questo servizio anche se qualcuna sta cominciando a chiedermi con una certa insistenza quando le saranno tagliati i capelli. Non ci resta che aspettare e sperare che ciò si possa realizzare presto.
Har baje
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