Eccomi qui, finalmente: è un periodo intenso, i lavori sui tetti ed il problema relativo all'impianto elettrico assorbono gran parte del mio tempo e delle mie energie. Nel mio piccolo spero che finisca presto, in modo da riprendere a scrivere con più continuità.
Anche nel secondo trimestre le offerte sorridono ed arrivare alla cifra di 6.900 Euro.
Le spese sono state tante: tra le voci più consistenti ci sono quelle legate agli alimenti di prima necessità, i cui prezzi sono lievitati in maniera considerevole. Basta pensare che da giugno il pane ha raddoppiato il suo valore: se prima per un panino erano necessari 20 centesimi ora ce ne vogliono 40!
Per l'inizio dell'anno scolastico abbiamo provveduto a fotocopiare i testi necessari allo studio dei ragazzi (impensabile comprare gli originali per tutti) ed il materiale che non avevamo in magazzino.
A maggio il governo ha provveduto ad aumentare del 10% il salario minimo e si è deciso di adeguare i progetti relativi agli stipendi di due educatrici e della psicologa, spiegandole che l'anno prossimo sarà difficile farlo in quanto legati a fondi che mi vengono dati ad inizio anno e di conseguenza è complicato aumentarli durante lo scorrere dei mesi.
Sono state sostenute delle spese legate ad un problema legato al sistema elettrico della struttura: c'era qualcosa che faceva scattare l'interruttore generale, è stato chiamato un'elettricista che sembrava avesse risolto il problema cambiando dei cavi ossidati ma la situazione è precipitata lasciando l'hogar al buio per un'intera giornata. A questo punto si è optato per chiamare un altro tecnico che ha risolto in maniera provvisoria la situazione, che è stata poi risolta completamente a luglio.
Al fine di migliorare l'igiene all'interno della cucina è stato acquistato un mobile in acciaio dove mettere piatti e bicchieri.
Tra le spese di manutenzione spiccano l'acquisto di una nuova smerigliatrice, visto che quella in nostro possesso ha smesso di funzionare nonostante sia stata portata a sistemare, e quelle legate alla sistemazione dei tetti.
Riporto di seguito il dettaglio dei costi sostenuti da aprile a giugno, applicando un tasso medio di cambio per cui 1 euro corrisponde a 8 boliviani.
Har baje
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