La settimana passata sembrava quella giusta: finalmente si rimetteva mano ai tetti! Per essere più preciso era arrivato il turno della copertura della cucina, dove avevamo riscontrato che le termiti avevano divorato delle travi e quindi eravamo costretti ad intervenire per evitare danni maggiori: cosa più facile a dirsi che a farsi!
A differenza degli anni scorsi, dove avevo già trovato chi poteva metterci mano ma mancavano i soldi, quest'anno è stato esattamente l'opposto: grazie al contributo concessomi dal Patriarca di Venezia avevo un budget importante a disposizione ma non trovavo nessuno disposto a lavorare! Un vero e proprio paradosso che non riesco proprio a spiegarmi: la Bolivia sta vivendo un periodo di grande crisi economica, con prezzi che salgono un giorno sì e l'altro pure, aziende che chiudono e quindi immaginavo di trovare gente disposta a lavorare pur di portar a casa qualcosa ma mi sbagliavo, chi veniva mi dava un preventivo o mi assicurava che sarebbe ritornato e puntualmente spariva. L'eccezione che conferma la regola è stato un giovanotto sui trent'anni che coi suoi uomini è riuscito a sistemarmi il tetto della dispensa dove si trovano i congelatori in modo che non piova più dentro grazie all'unica settimana di sole che abbiamo avuto in quattro mesi. Aveva promesso di tornare per cominciare con la cucina ma non si è fatto più vedere, rimandava di continuo perchè gli è difficile trovare muratori che lo aiutino, tutti vogliono fare il mototassista per non faticare e quei pochi che ci sono si fanno pagare uno sproposito e questo gli provoca un accumulo di lavoro in più che risulta difficile da gestire.
A rendere ancor più complessa la situazione è stato anche il clima: mai vista così tanta pioggia da quando sono qui, la stagione secca è arrivata in notevole ritardo, agli inizi di maggio, e questo non solo ha ritardato l'inizio dei lavori ma anche ha negato la possibilità di fare quei piccoli interventi nei tetti restanti necessari ad evitare che l'acqua cada dentro le stanze.
Vedendo come stavano andando le cose, non immaginavo che queste potessero andare verso un'ulteriore svolta negativa: grazie alle forti piogge si è scoperto che i lavori di ristrutturazione del coperto della lavanderia non erano stati fatti bene, c'erano zone in cui l'umidità compariva ancora nel soffitto. Ho dovuto contattare chi ci aveva lavorato, consapevole che ne doveva rispondere e trovarmi una soluzione visto che c'era una garanzia di un anno, ma dopo mesi e mesi di attesa non si è fatto vivo, anzi solo dopo settimane in cui ho dovuto persino supplicarlo è venuto a dare un'occhiata, assicurandomi che l'indomani sarebbe tornato in quanto si era accorto di non aver fissato alcune tegole nel modo corretto ma è sparito un'altra volta. Ci son rimasto male: aveva dato la sua parola, come io la mia, e non l'aveva rispettata. Non sapevo davvero che pesci pigliare, ero deluso di quanto successo e il tuttofare mi consigliava di trovarne un altro ma non ne ero convinto, in quanto ciò avrebbe richiesto altri soldi sia perchè avevo dato la mia parola e mi hanno insegnato a rispettarla.
In cuor mio avevo già trovato una soluzione: avrei preso contatto con altri per il coperto della cucina mentre avrei aspettato ancora un po' per quei tetti sistemati in malo modo. E' così ho messo a posto la copertura della stanza dove abbiamo i frigoriferi, giusto in tempo prima di due settimane di temporali, ma poi ecco affiorare i problemi per iniziare a rifare il tetto della cucina: come già detto, chi si era preso l'impegno tardava nel venire, così ho contattato altri ma risultavano essere troppo cari o non mi davano molta fiducia.
Il passare del tempo non era dalla mia parte: l'aumento inarrestabile dei prezzi mi faceva temere che quanto generosamente mi era stato affidato non bastasse a fare quanto mi sono promesso. Non ero tanto preoccupato per la cucina ma per i problemi riscontrati nei tetti appena rifatti: indugiando i materiali usati nella ristrutturazione si potevano rovinare, quindi dovevo trovare una soluzione, lo dovevo a questi ragazzi. A malincuore ho messo da parte la parola data, non avevo altra opzione purtroppo, ed ho cercato un muratore che sistemasse una volta per tutte le coperture sistemate di recente: non è stata una scelta fatta a cuor leggero perchè questo significava un costo in più in un periodo in cui tutto risulta più difficile rispetto a prima.
La buona notizia è che finalmente tutto quello che non andava nei tetti è stato sistemato e dalla settimana scorsa sono alle prese con la sistemazione della copertura della cucina, che mi ha riservato un'amara sorpresa perchè il muratore a cui mi sono affidato ha in parte tradito le mie aspettative, tralasciando alcune cose sia nel suo preventivo che nel suo operato, ma per mia fortuna il tuttofare sta controllando e mi avvisa puntualmente sull'avanzamento dei lavori, intoppi compresi. La mia speranza è che, visto che fino ad ora tutto è sembrato in salita, ora cominci la discesa!
Har baje
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