Ho controllato e ricontrollato più volte perchè non riuscivo proprio a crederci: l'anno è cominciato davvero col botto visto che le entrate sono state generose, soprattutto grazie al sostanzioso aiuto del Patriarcato di Venezia, concessomi direttamente dal Patriarca Francesco Moraglia per finanziare l'acquisto di un freezer, la sistemazione dei tetti e le spese per l'educazione dei ragazzi.
Tra le spese più consistenti risultano due imprevisti non da poco: un grosso problema all'impianto elettrico che ha messo ko la parte del centro adibita ai saloni di studio ed una manutenzione straordinaria della camionetta Toyota, dovuta al fatto che la cremagliera e la pompa di direzione idraulica andavano sostituite.
Ho provveduto ad acquistare un freezer per congelare il pane che acquistiamo (il progetto inizierà ad aprile in quanto c'era stata donata della farina e volevamo usarla prima che andasse a male) ed un armadio per una camera delle bambine: abbiamo evitato di comprare un mobile in truciolato come fatto in passato e ne abbiamo scelto uno in legno resistente poichè il clima umido ha deteriorato rapidamente quelli in nostro possesso.
Con l'inizio della scuola ho sostenuto le spese per l'acquisto di qualche materiale come quaderni, penne, uniformi scolastiche e soprattutto quelle relative ai libri e relative fotocopie: comprare testi originali comporta un investimento importante, dovuto al numero dei ragazzi che ospitiamo, per cui si è scelto di prenderne solo uno e di fare tante copie quanti sono i fanciulli che ne hanno bisogno.
Ho acquistato anche delle anatre per sostituire quelle che nel corso dell'anno scorso ci erano morte.
Di seguito riporto il resoconto dei primi mesi del 2025, prevedendo un tasso di cambio per cui 1 euro equivale a 9 boliviani (ho fatto una media tra il cambio che mi viene fatto quando prelievo con la carta prepagata e quello che mi hanno fatto cambiando in contanti, che è quasi il doppio rispetto al primo).
Har baje
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