mercoledì 30 agosto 2017

Dia de la familia

“Benedici o Signore le famiglie amen, benedici o Signore anche la mia”: questo il ritornello della canzone cantata dai ragazzi prima di consegnare un portafoto, realizzato con le proprie mani, a chi è venuto a visitarli domenica scorsa. E' stata una giornata speciale, fortemente voluta da Liliana, e devo dire che è venuta bene visto i volti sorridenti dei ragazzi sebbene non sia stato semplice organizzarla e gestirla.
Credo che probabilmente in quest'occasione il mio essere a disposizione quando era necessario, il mio mettermi al servizio per qualunque cosa ci fosse da fare mi ha spinto a dare il massimo più di altre volte: appena venivo chiamato in causa mi sono fatto trovare pronto e non ho indugiato... D'altronde sono qui per questo: potevo dire di no o voltare le spalle quando la mia presenza era richiesta?
Già sulle 8 di mattina ho capito che non sarebbe stata una passeggiata: Rosa, un'educatrice, mi chiama e mi dice che ci sono da sistemare i tavoli nel campo coperto. Bisogna portarli lì dai refettori e dai saloni di studi, sono tanti perchè c'è la previsione che verranno i familiari o i padrini di quasi tutti i nostri ragazzi, che attualmente sono 62. Aiutato dai più grandi provvedo a collocare il tutto dove indicato, facendo attenzione a lasciare uno spazio che permetta ai fanciulli di esibirsi in quanto hanno preparato, mentre in cucina si prepara il pranzo. Nel provvedere a portare anche le sedie spero nell'arrivo di don Claudio che dovrebbe darmi una mano: attesa che sarà vana perchè non si è fatto vivo per tutta la giornata e che mi lascia con l'amaro in bocca visto che ero reduce da un'infiammazione al braccio che mi obbligava a chiedere aiuto, fortuna che non sono rimasto solo e ho ricevuto l'appoggio dei ragazzi!
Cominciano ad arrivare i primi familiari e vengo a sapere che la zia di Bautista è venuta a visitarlo: ero felice per lui, veniva da molto distante e la sua presenza non era certa, vederla con lui mi ha riempito il cuore sapendo che quest'incontro era il suo desiderio più grande! Non posso però stare troppo a guardare perchè Liliana mi chiede di comprare delle bibite e del ghiaccio in quanto si pensa di venderli a quanti sono venuti per far cassa e rimpinguare in qualche modo le esigue entrate del centro: non esito un secondo e vado, per poi ripetere la cosa qualche ora dopo perchè l'iniziativa ha avuto successo.
Il flusso dei visitatori avviene a rilento per cui si opta per stravolgere la scaletta del programma: le danze dei bambini si faranno dopo pranzo perchè non sono ancora arrivati tutti, mancano vari all'appello ed il rischio che i miei piccoli amici si sentano tristi perchè non è venuto nessuno a vederli è alto. Si comincia a distribuire il pranzo, gratuito per noi del centro mentre per gli esterni si chiede una piccola quota, utile a coprire le spese, dando loro la possibilità di stare con il proprio figlio, nipote, fratello o figlioccio che è ospitato nel nostro hogar. È un momento che mi è piaciuto perchè varie famiglie si sono riunite per mangiare insieme dopo tanto tempo, ho visto sorrisi ed abbracci da tutte le parti, si respirava la bellezza e la felicità di stare insieme... Il dovere però mi chiama un'altra volta: prima di pranzare c'è da fare la preghiera e Liliana a chi chiede di farlo? A me e l'idea di farla col microfono non mi piaceva affatto, inoltre qualcuno avevo già terminato per cui perchè farla? Ero un poco restio ma vengo spinto a farla, anche se un poco mi vergognavo, e tutto è filato liscio, col nervosismo che viene sostituito dalla sorpresa che in molti hanno partecipato attivamente all'orazione.
Coi balli dei bambini cominciano i problemi e, di conseguenza, le mie corse alla vana ricerca di trovare una soluzione: le casse non vogliono funzionare, penso a sostituire i cavi, i microfoni, penso che sia un problema di tracce musicali ma non riesco a risolvere in nessun modo! Liliana non sa che fare, io non so più che pesci pigliare visto che nelle prove e fino a quel momento tutto era filato liscio e nulla aveva fatto presagire quanto stava succedendo... Si decide di andare avanti perchè i ragazzi si erano preparati a lungo per questo e mi spiace un sacco aver perso le maggioranza delle loro esibizioni visto che mi stavo scervellando per uscire da questa situazione! Nonostante tutto la cosa è andata bene ed alla fine della canzone finale dedicata alla famiglia ciascuno dei fanciulli è andato dal proprio caro per consegnarli il portaritratto che aveva realizzato e che conteneva una sua foto, ricevendone in cambio un'altra che ritraeva il visitatore. E' stato un momento molto forte, commovente e mi piangeva il cuore vedere che qualcuno rimaneva con il suo regalo tra le mai perchè nessuno era venuto per lui.
Prima di farmi aiutare per riordinare sedie e tavoli, riportandoli dove li avevo presi, ho il piacere di rivedere qualche ragazzo che era passato di qui: mi stringe la mano, fa un accenno di sorriso, qualcuno è diventato più alto, altri sono ingrassati. Sono qui perchè sono l'unico legame che i loro fratelli e sorelle hanno ed è bello che non abbiano rifiutato il nostro invito perchè è segno che tengono molto a quello che rappresenta la loro famiglia, è una gioia vederli giocare e ridere insieme ancora una volta!
La giornata sembra avviarsi alla fine ma riserva ancora qualche magia: quando tutto sembra concluso ecco arrivare uno zio di due bambini che stavano per piangere perchè per loro non si era fatto vivo nessuno fino a quel momento e non c'è felicità più grande che vedere delle lacrime trasformarsi in un grande sorriso quando gli annunciamo che era arrivato qualcuno che li voleva vedere. Giunge poi la sorpresa più grande: compaiono la mamma e la sorella di due fratelli che non si facevano vive rispettivamente da quasi 5 e 2 anni! Lo stupore mio e di tutto il personale era enorme, non credevamo ai nostri occhi ma la realtà era davanti a noi: sei/sette persone che mangiavano e bevevano attorno ad un tavolo e parlavano e ridevano come non fosse mai passato tutto quel tempo senza aversi visto... Un piccolo miracolo che ha dato un sapore diverso ad una giornata così speciale per i nostri fanciulli!!!

Har baje

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