domenica 30 giugno 2013

Iniziano le vacanze!


Da venerdì pomeriggio hanno avuto inizio le vacanze invernali che dureranno due settimane: molti bambini hanno avuto la possibilità di poterle trascorrere fuori dall'hogar perchè hanno qualche parente o qualcuno di buona volontà che li possa ospitare, offrendogli vitto ed alloggio. Non è stato semplice salutare chi se ne andava, molti mi hanno salutato ed abbracciato: ricordo con piacere due sorelle che mi hanno stretto forte e con le lacrime agli occhi mi hanno detto che gli mancherò molto, lasciandomi senza parole e con un nodo in gola. 
Dei 75 ragazzi ospiti della struttura ne son rimasti 28: uno dei momenti più brutti è stato comunicargli il giovedì sera che sarebbero rimasti qui, quasi tutte le bambine piangevano ed alla domanda sul motivo per cui non avrebbero trascorso le vacanze fuori dell'hogar non era facile rispondere che nessuno li aveva voluti, visto che molti di loro non hanno alcun familiare o, se ce l'hanno, non ne vuole sapere di loro. 
Si è verificato il caso di un ragazzo a cui è stata negata la possibilità di uscire perchè la mamma non sta bene: ieri era sempre vicino al cancello ad aspettare il suo arrivo e non dava retta a nessuno, io stesso ero in difficoltà nel dovergli far presente che doveva rispettare le regole della struttura perchè al suo posto probabilmente mi sarei comportato allo stesso modo, non vedendo l'ora di abbracciare i miei genitori ed avendo accarezzato l'idea di poter stare con loro. 
E' strano vedere ora la fila per entrare nel refettorio, la cappella ed i campi di gioco così vuoti ma questa è anche un'occasione per conoscere di più chi è rimasto: tempo permettendo (sta ritornando il freddo e la pioggia) in queste due settimane cercherò di divertirmi e di stare un po' di più con loro per fargli passare bene questa pausa invernale e per distogliergli dal pensare che, per ragioni diverse, devono restare qui all'hogar mentre i loro compagni sono via, ospitati da gente che si prende cura di loro. 
Voglio fargli sentire che io sono qui per loro e che mi stanno a cuore: in questi primi due giorni sono riuscito a coinvolgere tutti, bambine ed educatori compresi, a giocare a calcio ed il risultato è stato quello di esserci divertiti un sacco! Sarà stata una cosa semplice e banale ma per me non è così: da qualcosa dovevo pur partire per rompere il ghiaccio, spero solo di continuare su questa strada!
Har baje


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