martedì 11 febbraio 2020

I progetti per il 2020

Il 2019 è ormai alle spalle ed è tempo di pensare al 2020 ed a come aiutare l'hogar nel sostenere le spese necessarie al suo funzionamento: con Liliana ho individuato alcune priorità che potremmo coprire con l'aiuto di chi ci sostiene, tenendo però sempre presente che gli imprevisti sono sempre in agguato e potrebbero richiedere dei costi extra.
Ecco i primi progetti di quest'anno:
- stipendio annuale per un'educatrice, che prevede 13 mensilità ed un ammontare complessivo di 4.050 Euro, cifra che potrebbe aumentare se il governo a maggio deciderà un aumento salariale;
- stipendio annuale per una psicopedagogista, che comprende 12 mensilità e 10 giorni lavorativi. La cifra da impegnare è di circa 2.090 Euro e potrebbe aumentare se si decidesse per un aumento dello stipendio da parte dello Stato;
- stipendio annuale della fisioterapista nonchè responsabile dell'area salute del centro, pari a 3.750 Euro per 12 mesi, anch'esso suscettibile alla variazione per effetto delle decisioni pubbliche sull'aumento dei compensi dei lavoratori;
- fornitura annuale di pannolini per Valeria, una bambina in sedia rotelle che ne ha bisogno per problemi legati alla sua disabilità. La cifra che serve per aiutarla è di 650 Euro;
- compenso annuale per due ragazze: si tratta di aiutare a rendere più autonome le fanciulle che sono cresciute in hogar e che l'anno scorso hanno compiuto 18 anni. Oltre a costruirle un alloggio e garantire loro vitto e la possibilità di concludere gli studi, a ciascuna di loro verrà dato un importo di circa 710 euro per 13 mensilità in quanto lavoreranno part time nel centro, dando una mano nella gestione dei ragazzi;
- compenso semestrale per una ragazza: in questi giorni avremo una nuova maggiorenne e visto i cattivi rapporti con la famiglia si è scelto di seguirla come le due fanciulle menzionate nel progetto precedentemente indicato. Per non metterle subito pressione e per poterla seguire meglio in questo suo percorso si è optato di responsabilizzarla pian piano e di cominciare a farci aiutare da lei nella seconda metà dell'anno, dietro un riconoscimento di 305 Euro complessivi.
Questi progetti si sommano alla necessità di far fronte alla manutenzione ordinaria della struttura che annualmente stimo attorno ai 2.500/3.000 Euro, escludendo le spese relative al catechismo o alle medicine che non sono coperte dagli aiuti statali e non prendendo in considerazione quella straordinaria, che è sempre in agguato visto che la struttura ormai presenta i segni del tempo e dell'uso.
La buona notizia è che dovrei essere riuscito a coprire quasi totalmente i tre stipendi, sperando che poi a maggio lo Stato non imponga un aumento salariale che avrà effetto retroattivo valendo così per l'intero anno in corso. Per gli altri mi affido alla Provvidenza ed al buon cuore di chi, sostenendoli, vorrà aiutarci a strappare un sorriso ai nostri ragazzi.
Har baje

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