Il tormentone di quest'anno? L'acqua!

Comincio davvero a pensare che il tema di quest'anno sia strettamente collegato all'acqua, o meglio, al sistema idraulico e fognario della struttura: è un problema che torna spesso nella manutenzione del centro ed è abbastanza complesso visto che non c'è una mappa dello stesso e probabilmente sta dando qualche segnale di usura e non a torto perchè vecchio di 20 anni.

Una delle prime grane è legata ai pozzi neri di uno dei dormitori delle ragazze, che si riempiva spesso: abbiamo dovuto scavare per ben due giorni solo per capire come fosse il sistema di scarico e scoperchiare delle vasche molto grandi, giungendo alla conclusione di doverlo ripulire e che le radici di un albero avevano contribuito ad aggravare la situazione. Per evitare un giorno di ritrovarmi a fare delle buche a caso nella speranza di incontrare il sistema di scolo, ho pensato di rialzare tutti i pozzi al livello del terreno per poterli così individuare senza fatica.

Il secondo problema è legato ad una grossa perdita d'acqua nella scuola, che condivide con noi lo stesso tubo dell'acqua. Si è scoperto che la casetta dove dormono le più grandi veniva rifornito dal sistema idrico del collegio e quindi è stato necessario allacciarla a quello del centro: anche qui ci sono voluti un paio di giorni visto che ci siamo visti obbligati a rompere il pavimento per collocare i condotti della nuova installazione. Non abbiamo però potuto godere molto per la fine dei lavori poichè proprio lì abbiamo rivelato un nuovo grattacapo, relativo agli scarichi dei bagni e della lavanderia, dovuto alle radici di un albero: la buona sorte stavolta ci ha sorriso in quanto siamo riusciti senza troppa fatica a far in modo che tutto defluisse in un unico pozzo nero.

Dopo qualche settimana scopriamo che il nostro contatore gira come se fosse impazzito: scopro quasi per caso che una parete era bagnata ed il motivo era il rubinetto della doccia. Con Daniel mi tocca rompere il muro e scopriamo che è da sostituire: per farlo a malincuore devo ingrandire il buco appena fatto, non vi sono altre soluzioni. Qualche giorno dopo la stessa sorte mi tocca più da vicino visto che riscontro lo stesso problema nel mio bagno.

Non è finita qui: il contatore sembra una trottola e personalmente vado di matto per scoprire dove ci sia la perdita d'acqua, togliendo l'acqua settore per settore per individuare più o meno dove potrebbe essere ma non ottengo risultati. E' quasi per sbaglio che Daniel si accorge che il problema sta in entrambe le chiavi di passo di due delle cisterne d'acqua: non mi resta che ringraziare per essere riusciti a venirne a capo anche stavolta.

Tutti questi episodi mi hanno lanciato un messaggio: c'è da mettere mano all'intera rete che porta l'acqua in tutto il centro. Ci sono dei segnali che mi dicono che ormai i piccoli cedimenti nell'impianto stanno aumentando e c'è da intervenire prima che avvenga qualcosa di ben più grave: la soluzione? Non avendo mappe a disposizione, devo rivangare nei ricordi di questi ultimi anni, prendere in mano la pala e scavare, sperando che ciò dia frutto e che la Provvidenza ancora una volta sia dalla mia parte. La mia intenzione è trovare il tubo principale e risalire al suo tragitto, realizzando delle piccole camere nei punti dove risultano presenti chiavi di passo e congiunzioni tra le diverse condutture, a cui si aggiunge l'idea di prevedere la possibilità di chiudere l'acqua per settore, al fine di evitare di dover chiudere il contatore generale come stiamo facendo tuttora. E' qualcosa di ambizioso ed allo stesso tempo impegnativo, visto che ieri ho passato quasi tutta la giornata a scavare come fossi una talpa, ottenendo risultati alterni ma ciò mi ha permesso di localizzare la condotta principale: l'unico neo a smorzare il mio entusiasmo nella scoperta è ritrovarmela a quasi un metro di profondità! Sicuramente questo progetto non sarà una passeggiata e nemmeno economico ma è l'unica freccia al mio arco: sono inoltre convinto che una volta realizzato ci aiuterà moltissimo nella manutenzione del sistema idraulico, soprattutto alla luce del fatto che molto probabilmente ci toccherà pagare l'acqua visto che il comune sembra non esser più disposto ad aiutarci sotto questo aspetto.

Har baje