Certo che non sempre son tutte rose e fiori… In queste poche
settimane me ne sono amaramente accorto: la situazione economica del centro non
è delle migliori e sapere dal Vescovo che siamo uno degli hogar messi meglio è
soltanto una magra consolazione!
Si sta facendo una previsione di quanto servirà per l’anno
prossimo e negli ultimi giorni non ci sono arrivate delle belle notizie dal
governo regionale visto che non ci rinnoverà i contratti della psicologa e
della fisioterapeuta: di conseguenza i due stipendi ce li dobbiamo accollare
noi, a meno che non rinunciamo almeno ad una di queste due figure se non
addirittura ad entrambe. Scelta alquanto difficile in quanto i loro ruoli si
sono rivelati utili e necessari in quanto i bambini hanno dimostrato più
serenità ed hanno cominciato a superare certi loro problemi ed hanno trovato
una persona che li cura e li segue dal punto di vista sanitario in maniera
accurata e costante: alla fine si è optato per la figura medica, la cui
presenza garantisce l’apporto di una consistente somma di denaro da parte di
una onlus, mentre per la psicologa ho concordato con Liliana la possibilità di
proporre agli amici italiani un progetto che ne copra tutte le mensilità del
prossimo anno… Spero che la cosa si possa realizzare!
Note dolenti vengono anche dall’infrastruttura: il comune,
che aveva promosso un aiuto in tal senso, non si è più fatto sentire e vedere
mentre le condizioni dei tetti sono tutt'altro che buone e potrebbero peggiorare con
l’arrivo delle piogge, visto che ci sono segni evidenti di cedimento… Non
parliamo poi dell’impianto elettrico che presenta delle anomalie in diverse
parti dell’hogar: non c’è settimana in cui non si verifica uno sbalzo di corrente
per cui il contatore scatta oppure la luce viene a mancare improvvisamente
per poi ricomparire altrettanto misteriosamente. Cose normali per una struttura
che ha quasi 14 anni, non ha mai visto manutenzioni consistenti ed è stata
costruita su un terreno sabbioso: logico che ora i nodi vengano al pettine! Se
prima ero sicuro degli interventi da effettuare, ora ho più di qualche dubbio: vanno
prima sistemati i tetti oppure va rifatto l’impianto elettrico, sapendo che
alcuni cavi passano sopra il soffitto? Difficile trovare una risposta e non ho
un preventivo per nessuna delle due cose: difficile quantificare il tipo di
intervento da fare e soprattutto come sostenerlo? C’è la Provvidenza ma forse
stavolta potrebbe non bastare, a prima vista l’investimento mi pare ingente.
Non parliamo poi dei ragazzi: grazie quanto raccolto durante
il mercatino dell’usato dagli amici di Quarto d’Altino i costi per l’acquisto
del materiale scolastico sono coperte ma che dire delle altre necessità? Non ci
sono armadi o quelli che ci sono ormai logori: pensate che in una stanza usano
una scaffalatura di metallo per mettere i propri vestiti! Non vi dico poi la
condizione di certi letti…
Le bambine mi chiedono di leggere ed io gli presto quei pochi
libri che abbiamo, che ormai sanno a memoria, e spesso i soldi per i medicinali
specifici per un tipo di problema non ci sono in quanto sono cure costose. In
molti casi non mi tiro indietro ed uso i soldi delle offerte: servono pure a
questo no?
Nonostante tutto però c’è da sorridere: come accade in tutto
il resto del mondo, anche in Bolivia si respira l’aria natalizia e ci si sente
più buoni… Alcune scuole ci hanno donato degli infradito, dei giocattoli, dei
film, dei vestiti così come alcuni gruppi di persone o associazioni,
compartendo un po’ del loro tempo con questi fanciulli, e non mancano
iniziative a sostegno dei vari centri di accoglienza: una di queste è la
lotteria organizzata dalla Diocesi in favore degli hogares per far fronte al
doppio aguinaldo (una specie di tredicesima) imposta dal governo e che sta
creando più di un grattacapo.
Altre buone notizie mi sono arrivate dall’Italia:
credo che il mio ultimo viaggio abbia portato buoni frutti perché ci sono state
iniziative pro hogar di singoli o di gruppi che mi hanno rallegrato e sorpreso:
un grazie di cuore a tutti loro! E’ semplicemente fantastico sapere che, oltre
alla Provvidenza, c’è più di qualcuno che sostiene me e questi ragazzi sia nelle
cose belle che in quelle un po’ meno positive.
Har baje
Mamma mia marco....quanti pensieri....il Signore ti illumini la strada ogni momento e ti indichi la via da seguire. Cercheremo anche noi di fare la nostra parte con preghiere e aiuti concreti.
RispondiEliminaCiao, Antonella, san Nicolò, mira
Diminuire lo stipendio dell'amministratrice ? potrebbe essere una buona idea per pagare lo stipendio alla psicologa !
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